Pubblicato il 19 Febbraio, 2021
Dopo la pubblicazione del bando di gara per l’avvio dei lavori del primo lotto di prolungamento della SS 398, relativo al collegamento tra lo svincolo della Geodetica e Gagno, l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale e il Comune di Piombino mettono il piede sull’acceleratore e fanno un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione del secondo lotto dell’opera.
Oggi pomeriggio, infatti, si è tenuto un incontro tra il Presidente dell’ente portuale, Stefano Corsini, e il Sindaco di Piombino Francesco Ferrari per scegliere il tracciato del secondo lotto che collegherà Gagno e Poggio Batteria.
L’ipotesi progettuale prescelta segue il corridoio ferroviario dopo il primissimo tratto di Gagno interno al Corridoio infrastrutturale (la linea rossa nella planimetria).
Per questa ipotesi è stata scelta per tutta la tratta fino a Poggio Batteria una sezione a quattro corsie, per un costo attualmente stimato di circa 55 milioni di euro. Sarà cura dell’AdSP confrontarsi con i tecnici RFI per gli approfondimenti tecnici sugli impatti della scelta progettuale in ambito ferroviario.
Nelle prossime settimane, i due enti sottoporranno l’ipotesi progettuale prescelta ai rispettivi organi di governo, il Comitato di Gestione e il Consiglio Comunale, per le determinazioni di competenza; successivamente, sottoscriveranno un accordo dove l’AdSP sarà individuata quale soggetto attuatore dell’opera, che costituisce il presupposto essenziale ai fini del completamento delle previsioni contenute nel Piano regolatore portuale vigente.
«Non posso che confermare quanto dichiarai tempo fa in occasione dell’emergenza Costa Diadema – ha dichiarato a margine dell’incontro Stefano Corsini – le convergenze e la collaborazione che le istituzioni cittadine e territoriali seppero allora attivare per affrontare una situazione critica sono le stesse che oggi ci consentono di scegliere, di comune accordo, il tracciato del II° lotto del prolungamento della SS 398. Un importante risultato nell’interesse del sistema portuale e della città di Piombino».
Soddisfatto anche il sindaco Francesco Ferrari: «Piombino sta aspettando da troppo tempo una seconda strada d’accesso che colleghi il porto e lo doti delle necessarie infrastrutture che possano garantirne lo sviluppo: ecco perché la condivisione del tracciato tra le istituzioni è un primo importante risultato che rende più agevole riuscire a reperire i finanziamenti per realizzare l’opera. Siamo d’accordo su un progetto che sarà in completa discontinuità rispetto a quanto scelto con la cosiddetta variante Aferpi; nel 2017, infatti, era stato stabilito un tracciato più lungo, troppo vicino al centro abitato, in particolare al Poggetto Cotone, e che, costeggiando i confini della fabbrica, avrebbe determinato un eterno confine invalicabile tra le aree dell’impianto e quelle cittadine. Il tracciato deciso oggi, invece, passa all’interno della fabbrica: è più breve, determinerà meno disagi per i cittadini e sarà più funzionale sia per il porto che per la città.
Inoltre, ci consente di proseguire nel nostro intento di ridimensionare le aree in uso all’acciaieria e trasformarle in zone cuscinetto tra l’industria e il centro abitato. Una decisione condivisa, quella di oggi, che, se approvata dal Consiglio comunale in sede di discussione del nuovo piano strutturale, ci consentirà di lavorare compatti al reperimento dei finanziamenti e alla successiva realizzazione di un’opera attesa ormai da decenni».
Presenti alla riunione anche i dirigenti di settore dell’AdSP, che hanno espresso piena soddisfazione per un accordo che andrà finalmente a chiudere un percorso di anni, tanto lungo e complesso, quanto importante e sentito dalla comunità portuale e cittadina.
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