« Torna indietro

La sede dell’AVR a Livorno

Senza categoria

AVR,ORA IL COMUNE DEVE SALVARE I LAVORATORI (video)

Pubblicato il 10 Giugno, 2020

Ma l’assessore Simoncini avverte: impossibile rescindere il contratto, ci sono le penali.

L’intervento dell’assessore Gianfranco Simoncini

Neanche il tempo di salutare con soddisfazione, come avvenuto appena qualche giorno fa, la messa in sicurezza nell’organico aziendale di un gruppo di lavoratori precari dell’Aamps, che l’amministrazione comunale è obbligata a doversi confrontare con una nuova grana sul fronte della gestione dei servizi ambientali.

Da Reggio Calabria, dove ha sede la società, è piombata, infatti, la notizia dell’inchiesta giudiziaria con ipotesi di reato che riguardano anche l’infiltrazione mafiosa, che ha travolto l’AVR, l’azienda che a Livorno ha in appalto per anche per i prossimi due anni la pulizia e l’igiene delle strade del territorio comunale.

Sono un centinaio i dipendenti che in città lavorano per AVR. E ora sindacati e rappresentanze politiche chiedono a gran voce all’amministrazione comunale, di fronte alla pesante indagine giudiziaria, di mettere al sicuro tutti i lavoratori.

Ma oggi l’assessore comunale al lavoro, Simoncini, evidentemente consapevole anche di tutte le difficoltà di gestione dell’idea, pur confermando l’impegno politico di arrivare a quell’obiettivo, non ha potuto fare a meno di ricordare che esiste un contratto che non può essere rescisso se non a prezzo di penali e che la gestione dell’azienda, quindi anche delle garanzie dei lavoratori coinvolti, è nelle mani di un commissario giudiziario.

Insomma, troppo presto per prendere impegni che andrebbero a gravare sui bilanci di un’amministrazione comunale che appaiono oltremodo in affanno già sul fronte specifico dei servizi ambientali (salgono in città le proteste per il degrado di strade, parchi e aree urbane), ma anche su un piano più generale per l’inevitabile crollo di entrate conseguente all’emergenza Covid.

About Post Author