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Sorrento

Il maestro di fotografia Giuseppe Leone dedica un portfolio a Sorrento

L’artista ragusano ha dedicato a Sorrento un intero portfolio di foto in bianco e nero, sottolineando il forte legame culturale tra la Sicilia e la Campania.

Pubblicato il 12 Giugno, 2020

Giuseppe Leone, maestro siciliano della fotografia, realizza la sua prima opera dopo la quarantena nel segno della bellezza. Da poco è stato pubblicato il primo fascicolo dedicato a Sorrento, con opere fotografiche in bianco e nero che immortalano gli scorci più suggestivi della Terra delle Sirene. L’obiettivo è consolidare ancora una volta il ponte culturale tra Campania e Sicilia, due regioni che hanno tantissimo in comune.

L’artista ha dimorato a Sorrento nell’ambito del progetto di “Residenze artistiche”, promosso tra le attività speciali del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, con la collaborazione della Città di Sorrento.

Il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, impegnato a rilanciare in ottica turistica una delle mete più gettonate della Campania, ha dichiarato: “Dopo la meravigliosa mostra tenutasi lo scorso anno nella magnifica cornice del Museo Correale di Terranova, Giuseppe Leone regala ora alla Città del Tasso gli scatti con cui ha saputo cogliere ed esaltare le bellezze espresse dal nostro territorio”.

Il portfolio di Leone ritrae magnifiche immagini di Sorrento suddivise in tre percorsi: beni culturali, paesagio ed uomo. L’opera è solo il primo lavoro di un progetto fotografico molto ampio e dedicato alle poetiche dei territori del Sud.

Dopo la penisola sorrentina, il tour del maestro toccherà i parchi archeologici di Pompei e Paestum, le catacombe di San Gennaro a Napoli e le atmosfere rarefatte del borgo medievale di Teggiano, nel Vallo di Diano.

È un progetto ambizioso di valenza pluriennale, con manifestazioni culturali e pubblicazioni diffuse“, spiegano gli organizzatori Mario Esposito, presidente del Premio Penisola Sorrentina, e Giuseppe Leone (campano, omonimo del fotografo siciliano e direttore artistico del progetto di Residenze artistiche).

“In tal modo l’arte diventa autentico volano del territorio, consentendo di intercettare nuovi paradigmi di promozione e di costruire una nuova identità che nel difficilissimo periodo del dopo-Covid punti sulla bellezza“, continuano gli animatori dell’iniziativa editoriale, prossima alla presentazione alla stampa nazionale.

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