Pubblicato il 12 Giugno, 2020
Una lotta per il decoro cittadino e contro chi non osserva una delle più semplici regole della vita sociale: non abbandonare i rifiuti in luoghi non adatti.
Il comune di Frosinone, mediante il funzionario, dott. Giuseppe Sarracino, e la polizia locale, stanno conducendo una serie di verifiche su tutto il territorio comunale per individuare i responsabili dell’abbandono indiscriminato di rifiuti.
“Dopo aver superato il 70% con la raccolta differenziata, con il metodo del porta a porta su tutto il territorio comunale, grazie alla grande collaborazione da parte delle famiglie e dei singoli cittadini – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Massimiliano Tagliaferri – intendiamo proseguire su questa strada, potenziando ogni attività volta alla valorizzazione ambientale e alla salvaguardia e alla tutela dell’ecosistema. Senza dimenticare, inoltre, che con l’aumentare della percentuale di differenziata, aumenta il risparmio per i cittadini: la Tari, nel 2019, ha registrato la diminuzione più sensibile di tutta la Regione Lazio (dati: Cittadinanzattiva), segnando un costo, per i frusinati, inferiore del 13,7 %. La tariffa media, infatti, è scesa da 369 euro a 319 euro”.
In questi giorni, inoltre, sono in corso le installazioni di fototrappole, in vari punti della città in cui si siano verificati episodi di abbandono incontrollato dei rifiuti.