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Nella Tuscia i primi ciak italiani post emergenza

I ciak sono stati organizzati e scelti dalla società di produzione Fair Play Movies per il docu-film dal titolo “Il Vento – Pneuma Anima Mundi” per la regia di Fabrizio Guarducci e Vincent Riotta tra gli interpreti.

Pubblicato il 14 Giugno, 2020

L’impresa cinematografica italiana riprende a “girare” e lo fa dalla Tuscia.

I set sono stati organizzati e scelti dalla società di produzione Fair Play Movies per il docu-film dal titolo “Il Vento – Pneuma Anima Mundi” per la regia di Fabrizio Guarducci e con Vincent Riotta tra gli interpreti.

L’industria audiovisiva italiana, un mercato da un miliardo e mezzo l’anno, si è fermata. Ciò è significato ben 4.200 schermi spenti e 172.000 lavoratori a casa. Dunque si riparte anche se, tra test sierologici, ambienti areati, tute protettive e strumenti disinfettati, nulla sarà come prima. L’intera macchina produttiva necessita di riorganizzazione con un probabile allungamento dei tempi, a causa del periodo di quarantena per gli attori prima delle scene d’amore o ciak di contatti ravvicinati di ogni tipo.

Il lavoro di Guarducci è stato girato tra la provincia di Roma e di Viterbo nei giorni dal 2 al 10 giugno coinvolgendo anche alcuni cittadini tra i figuranti sempre in osservanza della normativa vigente anticontagio.

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