Pubblicato il 15 Giugno, 2020
A febbraio l’Amministrazione di San Donà, insieme ad altre 16 sul territorio del Veneto Orientale, ha ottenuto un finanziamento per 700.000 euro, da utilizzare per favorire l’accesso e la cultura ai servizi digitali, oltre alla diffusione degli open data.
Per questo si è strutturato il progetto VOID “Veneto Orientale Innovation District” che verrà presentato sabato 20 giugno 2020 alle ore 17 presso il Crunchlab di via Vittorio Veneto 114 a San Donà di Piave.
L’evento prevede, oltre alla presentazione, una visita guidata agli spazi dell’Innovation Lab e un momento conviviale con i partner del progetto.
“L’innovazione è davvero tale quando serve realmente alla vita delle persone; in questo senso, l’innovazione tecnologica purtroppo rischia di essere sottovalutata. Tuttavia, proprio questi mesi di emergenza hanno sicuramente contribuito a rafforzare il ruolo delle nuove tecnologie per la qualità della vita dei cittadini e delle aziende. Ciò conferma l’importanza del percorso che stiamo facendo e ci sprona a investire sempre più in materia di digitalizzazione e servizi on-line. Su questo ringrazio gli Uffici e la collaborazione con Crunchlab” così Stefano Serafin, Assessore all’Innovazione Digitale.
“Qualità della vita significa anche accesso ai servizi digitali: su questo la nostra Città è sicuramente sulla strada giusta. Penso ai cantieri Open Fiber (un investimento di circa 5.000.000 di euro), al progetto “My-Data” di cui siamo capofila per la Conferenza dei Sindaci per un valore di 800.000 € sul nostro territorio, al rinnovamento dei siti web dell’Amministrazione, dei Musei Civici e della Biblioteca e al recente ingresso in ANPR (l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente). La sfida è accompagnare questa imponente costruzione di servizi con un’adeguata attività di formazione e informazione che renda l’utilizzo di tali servizi facile e immediato per tutti i cittadini” conclude il Sindaco Andrea Cereser.
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