Pubblicato il 15 Giugno, 2020
PD Salivoli. Leggiamo sui social un post del presidente del quartiere Leonardo Martini, giovane rampante della destra moderata al quale sentiamo il dovere di rispondere pubblicamente, ritenendo i contenuti di quanto pubblicato gravemente offensivi nei confronti di un rappresentante della Repubblica.
Talvolta, purtroppo sempre più spesso (citiamo sciascia) “..siamo un paese senza memoria e senza verità…”. I giudizi sulla realtà storica data dai fatti sono rivisti rimodulati per comodità di parte per furore di appartenenza politica . Sui social poi sono utili al comporre le fazioni di odiatori .
Purtroppo la verità documentata, basterebbe avere la voglia di farlo, è che l‘estate del 2011 rappresentò un momento tragico per la tenuta sociale ed economica dell’Italia. Dopo tre anni di governo Berlusconi arrivammo ad una crescita incontrollata dello spread con seri rischi di bancarotta.
“Gli italiani presero confidenza con quella parolina – spread -…..”
PD Salivoli. Gli italiani presero confidenza con quella parolina “spread ” con l‘esplosione del debito con la possibilità di non riscuotere a breve pensioni e stipendi con la conseguenza di una crisi bancaria che certo non avrebbe intaccato le sostanze del cavaliere ma quelle della gente comune certamente. Draghi fu costretto a intervenire per rassicurare sulla solidità dell’Italia.
Tra agosto e settembre lo spread andò a 4/500 e menomale che Napolitano dette l’incarico a Monti che fece come al solito il lavoro “sporco” per ripulire ciò che Berlusconi e compagni avevano insozzati dei rifiuti di malgoverno.
PD Salivoli. La cronaca è inconfutabile, comprendiamo che i sostenitori di Berlusconi non abbiano gradito perché avrebbero preferito la conferma del loro leader alla presidenza del consiglio ma attenzione ai termini che si usano. Per quanto giovane, un rappresentante politico ha il dovere di usare le parole nei giusti contesti e non si può disconoscere la gravità del sostantivo “golpe”.
“Per fortuna l’Italia è ancora una Repubblica democratica…”
Per fortuna l’Italia è ancora una Repubblica democratica, i cittadini possono esprimersi attraverso il voto e la nostra costituzione resta una dei capisaldi della democrazia moderna.
Direttivo Circolo PD “G. Amendola” salivoli
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