Pubblicato il 16 Giugno, 2020
Porto di Rapallo. L’inchiesta sul del traffico rifiuti di lusso e loro smaltimento dopo la mareggiata che distrusse Rapallo e la Liguria nel 2018 è arrivata questa mattina a un punto di svolta.
Arresti e confische: i provvedimenti del comando provinciale dei carabinieri
Alle prime luci dell’alba i militari del comando provinciale dei carabinieri di Genova stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio Gip del Tribunale di Genova su tutto il territorio nazionale: nove arresti e un decreto di sequestro preventivo ai fini della confisca di oltre 3,5 milioni di euro, per vari reati, anche aggravati dal metodo mafioso.
I fatti si riferiscono alla mareggiata del 2018 in cui andarono distrutte, precisamente, più di 400 imbarcazioni fra yacht di lusso e natanti di varie dimensioni ormeggiate nel porto di Rapallo: nell’indagine sono coinvolti anche i vertici del porto turistico.