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Boom richieste centri estivi a Bologna

Boom richieste centri estivi a Bologna. L’assessora all’Educazione e Scuola Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d’attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Gruppo misto – Al Centro Bologna) sul boom di richieste per i centri estivi.

Pubblicato il 19 Giugno, 2020

Boom richieste centri estivi a Bologna.

L’assessora all’Educazione e Scuola Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d’attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Gruppo misto – Al Centro Bologna) sul boom di richieste per i centri estivi.

La domanda del consigliere De Biase:

“Visti gli articoli di stampa apparsi in merito al boom di richieste per i centri estivi che hanno mandato in tilt il sito del comune, visto che il bando scade domani ma sembra sia possibile accogliere le tantissime domande anche oltre tale data e sembra inoltre che ci possa essere l’ingresso di nuovi soggetti gestori dei centri estivi, pongo la seguente domanda di attualità:

  • per avere una valutazione politica amministrativa sul tema;
  • per chiedere all’Amministrazione se corrisponda al vero che le iscrizioni ai centri estivi rimarranno aperte a fronte della grande richiesta da parte dell’utenza;
  • per sapere inoltre se sarà pubblicato a breve un altro avviso per l’individuazione di ulteriori soggetti gestori di centri estivi 2020;
  • per sapere infine se sono previste semplificazioni (così come definito dalla Regione) per permettere ingresso ad ulteriori soggetti gestori”.

La risposta dell’assessora Zaccaria:

“Grazie per la domanda che mi dà oggi la possibilità di fare un primo punto su quello che è accaduto questa settimana. Preciso innanzitutto che, come abbiamo già comunicato al momento della pubblicazione dell’avviso per la raccolta delle iscrizioni, è possibile per le famiglie continuare a iscriversi anche dopo il 19 giugno, la data fissata per il primo blocco di domande. Come sapete alcuni centri iniziano dal 22 giugno, quindi avevamo bisogno di avere una prima finestra per individuare le domande, ma le famiglie possono continuare a iscriversi anche nei prossimi giorni, quindi non è una proroga del bando, nel bando era già previsto che per le iscrizioni rimanessero aperte. Questo sia perché la gran parte dei centri per la fascia 3-6 era già previsto che partisse dal 29 giugno, abbiamo infatti detto che iniziavano le aperture secondo le disponibilità dei gestori dal 22 e poi progressivamente andavano avanti, sia perché, come sapete, l’offerta andrà avanti anche per agosto e una parte di settembre, quindi è giusto che le famiglie possano eventualmente programmare più avanti avendo la possibilità di continuare a iscriversi.

La prossima settimana tra l’altro diventa decisiva per riorientare e redistribuire le iscrizioni tra diversi centri estivi, perché quest’anno è accaduto, come sempre accade ogni anno, che alcuni centri abbiano degli esuberi e altri invece abbiano ancora dei posti. Noi già in questa settimana abbiamo iniziato a cercare di riorientare le famiglie che non avevano trovato posto proprio nel centro che desideravano per valutare quelle che potevano essere le soluzioni più vicine o comunque comode; sono molto contenta, sono arrivate 3.600 domande a oggi, il numero conferma la risposta a un bisogno che c’è, del resto abbiamo anche investito tante risorse quest’anno per dare risposta, e ci fa capire che ci siamo orientati bene, però facciamo fatica a dire che è un boom, perché comunque l’anno scorso ce n’erano circa 6.000. Questa offerta così diffusa con questo aumento di gestori che noi abbiamo messo a disposizione era per dare una risposta proporzionata a una offerta come quella dello scorso anno. A oggi di posti disponibili ce ne sono ancora molti e trovo che anche questo sia positivo, per la possibilità che le persone hanno di continuare a programmare, magari vedere che nel centro che per loro è comodo c’è ancora qualche posto e fare magari solo due settimane e non tutte le quattro per le quali è disponibile il voucher, se ne hanno i requisiti.
Altra cosa che ci tengo a dire, ho visto anche sui giornali, il sito non è andato in tilt, il sito ha avuto all’apertura un immediata richiesta che ha rallentato la possibilità di accedere, ma in soli 20 minuti i tecnici hanno aumentato le possibilità di accesso. Da quello che mi risulta il primo giorno sono arrivate circa 2.400 domande sulle 3.600 attuali e tutti coloro coloro che hanno provato a iscriversi già il primo giorno alla fine ci sono riusciti. Il numero molto elevato spiega i rallentamenti che ci sono stati.
Ci sono ancora molti posti disponibili soprattutto nella fascia da 6 a 11 anni, meno nella fascia da 3 a 5 anni, c’è però tutta la disponibilità a anche a riorientare l’offerta; noi stiamo pubblicando sul sito del Comune le disponibilità dei posti ancora liberi, le famiglie possono continuamente valutare le alternative a lori disposizione.

Abbiamo anche riaperto il bando per la candidatura di nuovi gestori, lo abbiamo fatto due volte. Il bando storico che aveva raccolto all’inizio dell’anno la disponibilità dei gestori chiamiamoli storici, alla prima riapertura erano arrivate 12 nuove domande, nel mese di maggio, a questa seconda riapertura che scadeva il 15 di giugno sono arrivate altre 24 domande. Siamo passati da 29 gestori a 53 che sono veramente molti e ci consentono di dare un’offerta diversificata sul territorio, molto diffusa, perché chiaramente ci sono molte più sedi. Lo abbuiamo detto, siamo passati da 58 sedi dello scorso anno a 110 circa, quindi veramente tante. Le adesioni dei nuovi gestori sono state valutate una per una così come quelle precedenti con tutte le verifiche dovute e con la garanzia di alta qualità dei servizi che questa città ha da sempre. Le procedure sono già state semplificate, perché noi applichiamo il protocollo regionale. Sono state mantenute le valutazioni sui requisiti essenziali come garanzia di qualità del servizio, ma quelle stabilite nelle disposizioni regionali, che servono anche per l’assegnazione del voucher conciliativo.

La possibilità di riaprire il bando per la raccolte di nuove candidature, mi riferisco ai gestori, dipenderà dall’andamento delle domande. Se con il proseguire delle settimane capiremo che ci sarà la possibilità di aumentare ulteriormente l’offerta potremmo eventualmente riaprire; a oggi come dicevo il numero di iscrizioni è alto, ma ci sono ancora molti posti disponibili per potere arrivare a un numero vicino a quello dello scorso anno. Adesso si tratta di capire se questi posti disponibili possono effettivamente soddisfare un bisogno delle famiglie, perché magari sono in un quartiere vicino, accessibili, svolgono attività che sono di interesse e in qualche modo non sono stati presi in considerazione subito, ma lo possono essere quando magari la prima scelta invece ha esaurito i posti ed è in esubero. Vediamo come prosegue e anche su questo ritengo che avremmo ancora occasione di confrontarci e sarà mi cura tenere informato il consiglio su come si evolve la situazione”.

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