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Giallo a Scorrano. 28enne trovata morta davanti alla porta dell’ospedale

Pubblicato il 21 Giugno, 2020

Un vero e proprio giallo a Scorrano. Un incredibile caso ancora tutto da chiarire si è consumato nella notte davanti alla porta del Pronto Soccorso del nosocomio del comune salentino. Erano circa le 4.30 del primo sabato notte d’estate quando il personale sanitario dell’ospedale si è trovato di fronte ad una scena davvero drammatica. Alcuni minuti prima una ragazza era stata accompagnata davanti alla porta del Pronto Soccorso da due amici che l’hanno lasciata riversa per terra e poi sono fuggiti via. Il personale del “Veris della Ponti” è accorso non appena si è accorto della ragazza, ma ha potuto soltanto constatare che ormai non c’era più nulla da fare ed il cuore della 28enne aveva già smesso di battere. Un arresto cardiocircolatorio sembra sia stato la causa del decesso, ma i risvolti dell’accaduto sono ancora tutti da stabilire.

Giallo a Scorrano, ora si indaga

L’unica cosa certa fino a questo momento del giallo a Scorrano della scorsa notte, purtroppo, resta la morte della ragazza, ma il resto è davvero tutto da capire. Sulla vicenda indaga la Compagnia dei Carabinieri di Maglie, insieme a quelli della stazione locale di Scorrano che sono subito stati informati dell’accaduto e sono accorsi sul posto. La vicenda resta alquanto nebulosa perché bisognerà capire l’identikit dei due ragazzi che hanno accompagnato la povera deceduta e il movente è ancora misterioso. Per ora solo bocche cucite anche se la prima ipotesi fa pensare ad un malore durante la serata e la corsa in ospedale con la ragazza morta durante il tragitto. Un vero e proprio giallo a Scorrano su cui gli interrogativi sono molteplici, come resta da capire se sia stato solo un malore improvviso o causato da alcuni bagordi del sabato sera. Solo le indagini potranno fare un po’ di chiarezza e, intanto, i filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’Ospedale sono finiti sul tavolo degli uomini dell’Arma che, pare, abbiano già indentificato e convocato in Caserma i due ‘fuggitivi’.

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