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De Luca inaugura la “Casa impresa Benessere”. Forti le contestazioni sui social

Pubblicato il 24 Giugno, 2020

“Ad Arzano un’altra realizzazione di assoluta eccellenza che dà lustro alla nostra regione: una palazzina articolata su tre piani per un totale di 2000 metri quadri che servirà ad accogliere 40 pazienti con disagio psichico, una struttura unica, la più grande di questo tipo a gestione pubblica in tutto il Paese. Il suo avvio permetterà di ricondurre in un solo centro una serie di servizi che erano in precedenza distribuiti in modo dispersivo sul territorio. Soprattutto permetterà ai ragazzi di essere seguiti da personale esperto e di socializzare tra loro e con l’esterno attraverso tante attività. Diamo così un aiuto concreto a famiglie che si trovano ad affrontare, spesso da sole, situazioni di enorme difficoltà. Siamo orgogliosi di un altro primato conquistato dalla Sanità campana”. Questo il commento del presidente della Campania Vincenzo De Luca dopo l’inaugurazione della struttura ad Arzano. La Casa Impresa Benessere è situata in Corso Salvatore D’Amato e ospiterà circa 40 pazienti.

Lo scopo sarà quello di ottenere un tangibile recupero psichico, supportati ovviamente da personale qualificato.

De Luca presenzia all’inaugurazione del centro. I commenti social

Naturalmente, come sempre in questi casi, non sono mancati commenti. E non tutti sono positivi. “Governatore perché non dice che La regione ha fatto chiudere il Pronto soccorso della clinica Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano e il Pronto soccorso della Trusso di Ottaviano? Vorrei delle spiegazioni questi sono fatti gravissimi. Poi lei parla della migliore sanità in Campania?” “Anziché rafforzare i servizi del distretto sanitario, anziché incentivare lo sviluppo della zona ASI e la creazione di nuovi posti di lavoro, si regala agli arzanesi, in zona industriale, in una struttura privata, ex opificio, e su un versante urbano ad alto inquinamento (compresa una antenna di telefonia mobile) una residenza di riabilitazione psichiatrica, ossia un moderno “manicomio”. Cosa ci guadagna la comunità di Arzano? NIENTE !!!“. “Ti sembra normale chiudere i pronto soccorso di Ottaviano e san Giuseppe? Ma come fanno a elogiarti? Ti dovrebbero radiare dal posto in cui stai, ma che ti dice la testa?“. Sono solo alcuni delle frasi al post. Evidentemente la comunità arzanese, così come molti altri luoghi dell’area nord di Napoli, ha bisogno di tanto ancora in più. I napoletani confidano nell’aiuto del loro presidente. E naturalmente di chi li governa. Anche se, come si evince, in tanti hanno quasi “perso la speranza e… LA PAZIENZA”.

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