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Polifunzionale a Campiglia Marittima: raggiunta l’intesa tra Asl e Comune

Polifunzionale. La firma del protocollo per la graduale ripartenza dei servizi: si torna alla normalità con un miglioramento dell’offerta per i cittadini e per il territorio della Usl, si rinsalda il dialogo istituzionale.

Pubblicato il 24 Giugno, 2020

Polifunzionale. La firma del protocollo per la graduale ripartenza dei servizi: si torna alla normalità con un miglioramento dell’offerta per i cittadini e per il territorio della Usl, si rinsalda il dialogo istituzionale.

Si apre una nuova pagina per il Centro Polifunzionale di Campiglia Marittima che dal 6 aprile ospita la riabilitazione dei pazienti guariti Covuid-19 e che ha visto una temporanea riorganizzazione di tutti i servizi
presenti. A giorni una nuova fase con la ripresa graduale della riabilitazione tradizionale, del distretto e dei poliambulatori, con ampliamenti e migliorie rispetto al passato.

E’ di oggi la firma di un protocollo d’intesa su un programma di “descalation” post Covid tra l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e il Comune di Campiglia Marittima, nelle persone della direttrice generale Maria Letizia Casani e della Sindaca Alberta Ticciati, esito di un percorso il cui snodo fondamentale è stato l’incontro tenutosi il 3 giugno scorso tra la sindaca di Campiglia e i Dirigenti Aziendali dell’Azienda Toscana Nordovest, dr.ssa Cristina Laddaga, direttrice dell’Area sud del Dipartimento di Riabilitazione, dr. Francesco Bellomo, direttore Staff della Direzione Sanitaria, dr.ssa Eluisa Lo Presti dello Staff della Direzione Sanitaria e la dr.ssa Donatella Pagliacci, direttrice della Zona e SDS Valli Etrusche.

Polifunzionale. L’incontro ha valutato le possibili azioni da intraprendere per la riorganizzazione del Centro di Riabilitazione di Campiglia, raggiungendo l’intesa su un corposo crono programma che prevede: la riduzione e a
12 dei posti letto post-covid entro il 30 giugno; la riapertura di Ufsmia, attività infermieristiche e prelievi, attività amministrative; il ripristino delle attività della struttura di Campiglia sarà successivamente seguito dalla definizione tecnico-gestionale di un più articolato progetto di rilancio della missione e del ruolo della struttura di riabilitazione di Campiglia come punto di riferimento per la riabilitazione, insieme ai posti letto art. 56 di Cecina, per tutta l’Azienda USL Toscana Nordovest.

Asl e Comune si impegnano, attraverso le proprie strutture tecniche, a definire nel dettaglio i vari passaggi della fase esecutiva ed operativa. Infine, seguirà l’istituzione di un tavolo tecnico permanente tra Società della Salute ed Azienda per condividere e monitorare le criticità e progettare la prospettiva e prevedere modalità di efficace implementazione del Progetto Valli Etrusche, ivi compresa la struttura di Campiglia.

I servizi ripartiranno a seconda della tipologia dal 1° e dal 13 luglio.
Sull’accordo raggiunto e sulle prospettive future dichiarano rispettivamente la sindaca Alberta Ticciati e la direttrice Maria Letizia Casani.

Centro Polifunzionale: la dichiarazione del sindaco Alberta Ticciati


“Sono soddisfatta di poter sottoscrivere oggi questa intesa che segna una ripartenza condivisa per il centro polifunzionale e di Riabilitazione di Campiglia all’interno dell’Azienda Usl Nord ovest.


Nonostante le difficoltà e le forti criticità affrontate in questi mesi per la mancata condivisione delle scelte che hanno visto protagonista la nostra struttura a Campiglia, mi sento di affermare che questa firma segna non soltanto la riattivazione di tutti i servizi socio sanitari e dell’attività di riabilitazione, ma rappresenta anche l’opportunità e la volontà condivisa di sviluppare le potenzialità dell’ex ospedale e rendere la riabilitazione di Campiglia, già oggi servizio di eccellenza, punto di riferimento per tutto il bacino delle Valli Etrusche anche alla luce di ciò che il Covid19 ci ha insegnato”.

Polifunzionale. “Il centro di riabilitazione di Campiglia – dice Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest – è sempre stato e sempre resterà una risorsa a disposizione dei cittadini. In questi anni sono state molte le persone che hanno avuto modo di poterne apprezzare la qualità dei servizi che si sono evoluti nel tempo assecondando le necessità emergenti dal territorio.

Dal marzo scorso alla struttura è stato affidato un compito importante al quale gli operatori hanno saputo rispondere con grande disponibilità e professionalità arrivando ad ospitare e trattare circa 40 pazienti in uscita da reparti Covid. In questo modo la sede ha visto
accrescere il proprio livello in termini di visibilità e importanza all’interno del panorama sanitario locale.

Questo è stato reso possibile anche grazie agli investimenti fatti negli ultimi dall’Azienda sia in termini di risorse mediche, infermieristiche e tecniche messe a disposizione, sia delle dotazioni strutturali che hanno portato i posti letto a 24 raddoppiando quelli con dotazione di ossigeno.

Ma tutto questo non sarebbe stato realizzabile senza qualche temporanea rinuncia da parte degli abitanti di Campiglia ai quali vanno i miei più sinceri ringraziamenti per la pazienza e la comprensione dimostrata. In questi mesi tutti noi cittadini abbiamo dovuto limitare le nostre
libertà individuali in favore del benessere collettivo.

La momentanea sospensione di alcuni servizi ha ovviamente colpito anche il nostro territorio, ma quello che mi preme sottolineare – afferma Casani – è che non c’è mai stata alcuna intenzione di depotenziare quanto offerto, anzi. A breve, secondo il calendario condiviso con Comune e
Società della Salute Valli Etrusche
si potrà tornare a una situazione di normalità riaprendo i servizi destinati ai piccoli utenti seguiti dalla Salute Mentale, ma anche prelievi del sangue e attività amministrative facendo tornare la sede al centro delle attività sanitarie”.

“Ringrazio la sindaca – ha aggiunto la direttrice generale – voglio rimarcare che nella nostra ASL, su Campiglia abbiamo investito negli anni passati e, in quest’ultimo periodo con il progetto Covid, nello specifico, sulle apparecchiature e sui sevizi igienici, sulla Wi-Fi e sulle Tv, questo è un segnale di attenzione per la struttura. Il momento del confronto è stato sottovalutato, ma a nostra difesa c’è il fatto che eravamo in un momento difficile. Vorrei aggiungere che è mia intenzione valorizzare ulteriormente il Centro e lo faremo velocemente”.

Polifunzionale. “Questo percorso di transizione – conclude Casani – sarà seguito da un tavolo tecnico permanente tra Usl, Comune e Sds assicurandone la tempestiva e corretta evoluzione e comunicazione”.

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