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Ventimila metri quadri di rifiuti nella zona industriale: due denunce per raccolta e gestione abusive

Pubblicato il 24 Giugno, 2020

Un’indagine della Polizia Locale di Bari ha sgominato un’organizzazione di raccolta e gestione di rifiuti completamente abusiva situata nell’area tra via Buozzi e la zona industriale di Bari e Modugno.

“In un’area di circa 20.000 metri quadri sono state ritrovate tonnellate di rifiuti urbani, speciali e pericolosi, scarti di demolizioni, mobili vecchi, cumuli di rifiuti speciali di attività di carrozzeria, residui di giardinaggio, numerosi frigoriferi smontati e interi cesti con parti meccaniche di motori, pneumatici usati, televisori, lavatrici, residui di olio e di vernice”, si legge nella pagina Facebook del sindaco Decaro.

Due persone sono state denunciate per diversi reati ambientali e perché responsabili di altrettante aziende dedite alla compravendita di oggetti usati, servizi di trasloco e facchinaggio, senza alcuna iscrizione all’Albo Gestori Ambientali. Mentre sono in corso ulteriori accertamenti per 10 persone che erano presenti nelle aree trasformate in discariche abusive al momento dell’operazione della Polizia Locale.

“Io penso però che si dovrebbe indagare anche su tutti quei cittadini che quando devono scegliere un’azienda per smaltire i propri mobili e rifiuti pur di risparmiare qualche euro si affidano a queste imprese abusive e improvvisate”, aggiunge Decaro.

“Magari poi sono gli stessi cittadini che si lamentano quando vedono un rogo o un mobile abbandonato per strada. A questi vorrei ricordare che gli scarti che buttiamo via non scompaiono nel nulla, non si volatilizzano, finiscono sulle nostre strade e nelle nostre campagne e molto spesso bruciano in quei roghi che intossicano alcune zone della città”, conclude.

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