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Scomparso Luca Palandri. Palazzo Vecchio in Lutto

E’ di questa mattina la notizia della scomparsa di Luca Palandri dell’Ufficio Cerimoniale di Palazzo Vecchio

Pubblicato il 25 Giugno, 2020

E’ di questa mattina la notizia della scomparsa di Luca Palandri dell’Ufficio Cerimoniale di Palazzo Vecchio. Un grande professionista, attestati di stima e di vicinanza alla famiglia da tutti componenti dell’assemblea di Palazzo Vecchio.

“Con Luca perdiamo un pezzo importante della nostra Amministrazione, una colonna del cerimoniale di o per il quale ha accolto tantissime personalità in visita a Palazzo Vecchio. Ho avuto modo di conoscerlo bene in questi anni prima da consigliere, poi da vicesindaco e da sindaco e di apprezzare la sua dedizione al lavoro e la sua grande professionalità”. Con queste parole il sindaco Dario Nardella esprime il cordoglio per la scomparsa di Luca Palandri dell’ufficio Cerimoniale di Palazzo Vecchio scomparso oggi.

Parole di stima e di cordoglio anche dal’assessore al personale Alessandro Martini “È davvero una brutta notizia. Luca era una persona molto preparata, sensibile, attento e umile, sempre disponibile e gentile con tutti.”

“Luca ci mancherà molto – concludono il sindaco Nardella e l’assessore Martini -. Alla famiglia le condoglianze nostre personali e di tutta l’Amministrazione comunale”.

“Ci ha appena raggiunta la notizia della morte del nostro Luca Palandri dell’Ufficio Cerimoniale di Palazzo Vecchio. Persona squisita e sempre disponibile – sottolinea il presidente del Consiglio comunale Luca Milani in una nota stampa – e punto di riferimento per i Consiglieri che di volta in volta si trovavano delegati del Sindaco a rappresentare la città nelle tante ricorrenze.  In tanti tra i consiglieri mi hanno manifestato il proprio dolore e ricordato la gentilezza, la professionalità e l’alto valore che Luca dava alle Istituzioni cittadine facendo capire l’importanza del ruolo e del compito che hanno gli Amministratori ma allo stesso tempo facendoli sentire a proprio agio e prontamente seguiti in ogni situazione. Purtroppo – conclude il presidente Luca Milani –  questa brutta malattia con la quali combattevi, in modo riservato e schivo da tempo ti ha portato via. Ci mancherai caro Luca a noi e a tutta la Famiglio di Palazzo. Un pensiero alla moglie e al figlio”.

Vicinanza alla famiglia è stata espressa anche dal gruppo del Partito Democratico  “con Luca Palandri perdiamo una persona gentile, professionale e preparata, una figura di riferimento all’interno di Palazzo Vecchio, sempre attento a ogni dettaglio di ogni evento. Ognuno di noi ha potuto contare su di lui in molte, moltissime occasioni. Da parte sua non è mai mancata dedizione, supporto, non si è mai risparmiato, mettendo ogni volta la sua grande esperienza a disposizione di tutti. Ci mancherà tantissimo”. 

“Ci uniamo al cordoglio per la scomparsa di Luca Palandri, per tanti anni punto di riferimento dell’ufficio Cerimoniale di Palazzo Vecchio. Il Comune di Firenze perde un gentiluomo e un vero professionista nel suo lavoro. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore”. Così i consiglieri del gruppo Lega esprimono il proprio cordoglio.

Cordoglio anche dal capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai “Siamo addolorati dalla notizia della scomparsa di Luca Palandri. La sua figura elegante e sempre sorridente esprimeva, in ogni cerimonia del Comune di Firenze, l’orgoglio di un’appartenenza sentita nel profondo. Luca è stato un lavoratore infaticabile. Con grande umiltà, sempre dietro le quinte, ha contribuito a rappresentare l’immagine della nostra città per tanti anni. Non sarà dimenticato. Ci stringiamo alla famiglia e ai suoi affetti più cari in questo momento”.

Attestati di Stima anche dal deputato fiorentino di Italia Viva Gabriele Toccafondi “Con Luca a Palazzo Vecchio ci si sentiva a casa. Un uomo di una gentilezza, umanità e capacità che non si possono spiegare a parole. Con tutti: ospiti o “padroni di casa”, maggioranza o opposizione. Ci mancherai!” 

Luca Palandri, assieme a Francesca Dell’Aria, fu insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2015

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