Pubblicato il 26 Giugno, 2020
“Al personale, beffardamente definito eroico, impegnato senza sosta nell’emergenza Covid viene chiesta l’immediata ripresa delle normali attività, imponendo l’apertura dei servizi 8-20 e dal lunedì al sabato, senza il necessario confronto sindacale”, scrivono i sindacati dei medici a Emiliano e Montanaro. Cisl medici, Cgil, Fials, Fassid, Anaao-Assomed, Aaroi-Emac e Fvm hanno inviato un documento unitario al presidente della Regione Puglia e al direttore del dipartimento regionale Salute chiedendo innanzitutto condivisione delle “disposizioni relative alla riorganizzazione delle unità operative e del personale” e del “Piano di abbattimento delle liste d’attesa disposto in violazione delle norme contrattuali” oltre a chiarimenti sulla “chiusura totale dell’attività Cup, al “mancato confronto sui criteri ed elenchi del personale da stabilizzare e del fabbisogno di personale”.
I sindacati ritengono dunque che la gestione delle regole relative al mondo sanitario sia “autoritaria” e “irrispettosa delle più elementari norme di relazioni sindacali” e annunciano una manifestazione per protestare contro la direzione del Policlinico di Bari, rea di aver interrotto le relazioni sindacali dopo l’emergenza Covid.
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