« Torna indietro

Cinema, a Messina e provincia il primo a “ripartire” è l’Iris

Pubblicato il 27 Giugno, 2020

Riparte in sala e prosegue anche in streaming il cinema Iris di Messina. Il primo a riaprire – ricorda il proprietario Umberto Parlagreco – in tutta la provincia.

Appuntamento al cinema, dunque, mercoledì I luglio. Quando prenderà il via – nel massimo rispetto delle misure di sicurezza anti Covid che prevedono l’assegnazione del posto numerato con distanziamento sociale di un metro (esclusi i congiunti) e l’obbligo della mascherina finché non si raggiungerà il posto assegnato – la programmazione in due sale del cinema Iris. Primi film proposti saranno “Trolls World Tour”, pellicola di animazione della DreamWorks destinata ad un pubblico di bambini e ragazzi,  “I Miserabili” film diretto da Ladj Ly, con Damien Bonnard e Alexis Manenti, e per gli amanti dell’horror  “La casa delle bambole” scritto e diretto da Pascal Laugier.

Accanto all’attività del cinema in sala, si proseguirà anche con le proiezioni in streaming. In periodo di quarantena, infatti,  il Cinema Iris aveva già assicurato la sua presenza e la sua vicinanza al pubblico con l’avvio di due sale virtuali che saranno mantenute con proposte diverse da quelle fruibili in sala fisica. “Lavoreremo per rendere le due programmazioni, al cinema e su piattaforma, le più complementari possibili”.

Le prime proposte in streaming saranno  “Christo – Walking on Water” il documentario di Andrey Paounov che racconta l’allestimento di  “The Floating Piers”, la grande opera d’arte e di ingegneria realizzata sul Lago d’Iseo dall’artista Christo, scomparso recentemente; e “Dio esiste e vive a Bruxelles” diretto da Jaco Van Dormael.

In riferimento all’inaugurazione di un prossimo spazio all’aperto, Parlagreco spiega: “Stiamo lavorando incessantemente e mi sarebbe piaciuto potervi dare più informazioni ma ancora non posso fornire né date né programmazioni per questioni legate alla burocrazia”.

Parlagreco ha, poi, illustrato le motivazioni che hanno spinto il Cinema Iris ad aderire ad una rete nazionale per il sostegno all’esercizio cinematografico indipendente italiano: “Al momento del lockdown, mentre si lavorava ad altri progetti, il dibattito pubblico si è focalizzato su drive in e cinema ‘rinato’ attraverso lo streaming. Abbiamo, dunque, voluto spostare l’oggetto del dibattito alla Sala fisica. È stata poi pubblicata una lettera aperta sul sito www.lasci.cloud per chiedere nuovi assetti e nuove norme di mercato ai fini di una programmazione con meno vincoli”.

Novità importante per il Cinema Iris è l’introduzione di un “biglietto sostenitore”: in tempi di ripresa, l’attività di cinematografia indipendente, così come tutte le industrie legate allo spettacolo e non soltanto, riscontra oggettive difficoltà. Nonostante l’aumento delle spese di gestione, l’Iris decide di non maggiorare il prezzo del biglietto ordinario e di istituire un “biglietto sostenitore”, del tutto facoltativo e del costo di 10 euro, per tutti gli spettatori che volessero scegliere di supportare le attività del cinema in questo momento di ripresa, dopo la chiusura forzata per Covid 19.

About Post Author