« Torna indietro

Senza categoria

Traffico da incubo nel weekend, dura lettera di Cirio ad Autostrade

Troppi cantieri, andare in Liguria diventa un’odissea. Cirio scrive ad Autostrade

Pubblicato il 29 Giugno, 2020

I tanti cantieri autostradali che riducono le carreggiate hanno trasformato quello che doveva essere una serena giornata al mare in un incubo di traffico. Code in autostrada e treni stracolmi, la Liguria dopo il lockdown sembra più lontana. A causa dei lavori di manutenzione nelle autostrade e delle norme anti Covid che permettono un riempimento limitato delle carrozze dei treni, la gita o il fine settimana al mare che molti piemontesi pregustavano da tempo si è trasformato in un incubo. Quindi oggi è un lunedì dedicato al traffico per il governatore Cirio che ha commentato i disagi a cui si sono sottoposti coloro che nel weekend hanno viaggiato verso la Liguria o di ritorno dalla stessa. “Ogni volta che aono nel traffico per un lavoro pubblico mi chiedo perché questo lavoro pubblico non sia stato fatto durante il lockdown. E’ una follia. Abbiamo avuto mesi di autostrade ferme, cioè senza viaggiatori, in più nelle nostre ordinanze i cantieri per le strade erano tutti autorizzati, quindi questi lavori potevano farsi prima. Anche adesso che sento le motivazioni, ‘lo facciamo per la vostra sicurezza’ dico ‘va bene’, ma lo si poteva fare tranquillamente tre mesi fa senza creare disagio alle persone e al turismo che sta così faticosamente ripartendo”, ha commentato il presidente del Piemonte, Alberto Cirio. Il governatore non si è limitato alle parole, ma ha immediatamente inviato una lettera piuttosto dura al presidente Mari e all’ad Tomasi vertici dell’Aspi (Autostrade per l’Italia), contestando la tempistica dei cantieri sulle autostrade verso la Liguria e chiedendo senza mezzi termini uno sconto sulle tariffe. “Le code dovute ai lavori in corso sulle carreggiate, stanno creando notevoli difficoltà ai tanti cittadini che si spostano verso la riviera ligure. Siamo consci che il periodo di lockdown ha inciso in modo rilevante sulla programmazione degli interventi, ma non possiamo non rilevare che una diversa organizzazione dei cantieri potrebbe facilitare il deflusso del traffico”, scrive Cirio nella sua lettera chiedendo anche una migliore informazione dei lavori in corso. “Nei giorni immediatamente precedenti alla pandemia ci sono giunte molte richieste di intervento in merito alle tariffe: già allora infatti molti utenti giudicavano insostenibile il pagamento della tariffa piena a fronte dei disagi per i lavori. Rimettiamo a voi quindi la possibile applicazione di una scontistica, confidando non vogliate far mancare un approfondimento in merito”.

About Post Author