Pubblicato il 30 Giugno, 2020
Una madre disperata perché le viene tolto il figlio di appena un anno. Una reazione che, però, non fa altro che avvalorare la presa di posizione degli assistenti sociali.
E’ successo nella tarda mattinata a Piedimonte San Germano dove i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale della Polizia Locale, hanno arrestato una giovane madre 24enne, con precedenti penali per reati inerenti gli stupefacenti e furto aggravato, nella flagranza dei reati di “resistenza, violenza e lesioni a P.U.”
Ieri il personale dei servizi sociali del Comune di Piedimonte aveva dato esecuzione ad un’ordinanza che disponeva la collocazione presso una struttura protetta del figlio della donna, di appena un anno, per inadeguatezza delle capacità genitoriali.
Un provvedimento che scatenava l’ira della giovane madre, che si recava presso gli uffici degli assistenti sociali e aggrediva i presenti, colpendoli con calci e schiaffi; tra gli aggrediti un assistente sociale, un’operatrice dei servizi, nonché il comandante ed un agente della Polizia Locale, intervenuti in aiuto degli operatori comunali.
Gli aggrediti sono stati costretti a fare ricorso alle cure mediche dal personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cassino, che li giudicava tutti guaribili con prognosi di tre giorni.
Sul posto intervenivano i carabinieri che riuscivano a bloccare e trarre in arresto la donna. Al termine delle formalità di rito, l’arrestata veniva tradotta in regime di arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito per direttissima.
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