Pubblicato il 30 Giugno, 2020
I Carabinieri della stazione di Caprarola, a seguito di una verifica sui percettori del reddito di cittadinanza effettuata unitamente ai Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Viterbo, hanno scoperto e denunciato un residente di quarant’anni, perché risultato beneficiario del reddito di cittadinanza pur non avendone i requisiti.
L’uomo, agli arresti domiciliari nel comune di Civita Castellana, in quanto soggetto a misura restrittiva del GIP del tribunale di Viterbo, e quindi pregiudicato, non ha infatti titolo a richiedere e percepire il sostegno governativo.
Denunciato per truffa, la sua posizione è stata subito segnalata per bloccare l’ erogazione del reddito di cittadinanza.
Un paio di giorni prima, ancora i Carabinieri della stazione di Caprarola, insieme al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Viterbo, hanno individuato un cittadino di 37 anni che aveva omesso nella dichiarazione all’INPS di essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari e quindi di essere impossibilitato ad adempiere, poiché privato della libertà personale, a tutte le incombenze previste per l’elargizione del reddito di cittadinanza.
I militari, incrociando i dati ed effettuando gli accertamenti in questione, hanno scoperto che l’uomo aveva già tentato in due occasioni di ottenere l’assegno mensile e sempre negato fino a quando non ha deciso di omettere il “dettaglio” che motivava il rigetto della pratica. L’uomo è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo per aver percepito illegalmente il reddito di cittadinanza.
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