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Cantieri dell’immaginario: L’Aquila fa spettacolo

Pubblicato il 1 Luglio, 2020

Cantieri dell’immaginario: L’Aquila si torna a fare spettacolo. Uno dei settori più colpiti dalla pandemia da Covid-19 trova, nella città che più di tutte ha dimostrato il coraggio di nuove ripartenze, palcoscenici illuminati e pronti all’accoglienza. La grande estate culturale aquilana si inaugura con l’edizione 2020 de “I Cantieri dell’Immaginario” dove musica, teatro e danza saranno i linguaggi che parleranno al pubblico in serate piene di grandi artisti e grandi autori.

Un mese di spettacoli, dall’8 al 25 luglio, in Piazza Duomo e nell’Auditorium del Parco,  nel centro vitale della città proprio a simboleggiare un “centrarsi” della Comunità sui temi culturali e su una visione prospettica, che vede il capoluogo abruzzese candidato a Capitale italiana della Cultura 2022. Il programma è stato illustrato stamani nella sala Rivera di palazzo Fibbioni, sede principale del Comune dell’Aquila.

La direzione artistica del maestro Leonardo De Amicis ha voluto comporre, insieme agli enti e alle istituzioni culturali beneficiarie del Fus, Fondo unico per lo Spettacolo, un cartellone che offre straordinari eventi, dal concerto iniziale di Uto Ughi con l’Orchestra sinfonica Abruzzese alla prima nazionale di Alice che canta Battiato, alla felice commistione tra la Sicilia di Vincenzo Pirrotta e l’Abruzzo di D’Annunzio, alla presenza di personaggi come Marco Morandi, Enrico Melozzi, Anastasio, Tosca, Vittorio Sgarbi, l’amatissimo Marco Bocci, alla comicità di Greg e Max Paiella. E ancora gli appuntamenti per i più piccini, la grande prosa, la danza, fino alla chiusura con il nuovo concerto di Daniele Silvestri “La cosa giusta Tour”.

“La cultura rappresenta da sempre l’insieme delle istituzioni sociali, politiche ed economiche, le attività artistiche e scientifiche, spirituali e religiose della società ed è lo strumento che permette all’uomo di arricchire lo Spirito e sviluppare le proprie capacità in modo consapevole: è la testimonianza più vera della vita sociale degli uomini. – dice Leonardo De Amicis – Attraverso una riflessione sul significato di “cultura”, questa edizione di I Cantieri dell’Immaginario vuole rappresentare l’insieme dei segni, dei codici e dei comportamenti che testimoniano e definiscono il vivere insieme degli esseri umani e proporre una sintesi della identità storica come stimolo per una crescita creativa e progettuale condivisa con il territorio”

I Cantieri dell’Immaginario sono finanziati con i fondi Restart e hanno l’appoggio del Consiglio Regionale d’Abruzzo. “Sosteniamo anche quest’anno una iniziativa di grande successo, – dichiara Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio Regionale-, siamo orgogliosi del fatto che la pandemia non abbia fermato la cultura. Si andrà in scena nonostante i mille problemi e le mille regole anticontagio da ottemperare. Un sostegno, quello della nostra Istituzione che ha sede nel Capoluogo abruzzese, anche alle politiche turistiche e alla valorizzazione dei territori”.

“L’abbraccio della cultura, è il messaggio dell’Edizione 2020 dei Cantieri dell’Immaginario: una ‘sfida’ al Covid-19, che ci ha costretti a disimparare l’abbraccio, quale nutrimento dell’anima. – afferma il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi -. Questa del 2020 è la terza edizione della rinascita, una rinascita tenuta sospesa dall’emergenza sanitaria, ma che sta rifiorendo più forte e urgente di prima. Rendere più vigorosi i nostri sogni, significa non perdere quel coraggio formatosi nei secoli e messo a dura prova dai tanti terremoti con relative distruzioni e altrettante ricostruzioni, che hanno fatto degli aquilani dei campioni di resilienza. I Cantieri dell’Immaginario, attraverso un cartellone interessante e policromo, contribuiscono alla ridefinizione della nostra comunità, con la riscoperta dei valori identitari come delle prerogative culturali che ne hanno fatto un’officina di idee e proposte, che hanno portato al riconoscimento della Perdonanza quale patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco, al premio europeo per il restauro della basilica di Santa Maria di Collemaggio e al progetto per la candidatura dell’Aquila a capitale italiana della cultura 2022, perché da una ferita risanata può nascere una forma di bellezza e di perfezione. Anche di fronte alla pandemia L’Aquila non si tira indietro e con una determinazione forgiata dalla montagna/madre e una volontà modellata da una storia prestigiosa, si riappropria dell’arte nelle sue varie forme”.

“Per il terzo anno l’organizzazione dei Cantieri dell’Immaginario viene gestita dal Tsa – commenta la vice presidente del Teatro stabile d’Abruzzo, Rita Centofanti – grazie alla felice intuizione del sindaco Pierluigi Biondi che intese valorizzare il nostro ente, affidandogli proprio l’allestimento del programma di questa prestigiosa kermesse estiva fin dal 2018. Cosa che ci rende particolarmente orgogliosi. L’edizione 2020 è stata la più difficile, per via dello stop imposto dalle normative mirate al contenimento del contagio Coronavirus, ma la professionalità e la grande forza di volontà del Tsa, unita ai sostegni di Comune e Consiglio Regionale, alla maestria di Leonardo De Amicis e alla proficua collaborazione con le istituzioni e le associazioni culturali, hanno consentito di predisporre un cartellone di primissimo livello, peraltro in un tempo ridottissimo”.

Una novità, quest’anno, dettata dalle norme per la prevenzione dal contagio da Covid-19, è la prenotazione e l’acquisto biglietti on line obbligatori. Si potrà accedere agli spettacoli, infatti, da un’ora prima dell’orario d’inizio, solo esibendo il biglietto d’ingresso, o la ricevuta di prenotazione del posto per gli spettacoli gratuiti, stampati dal sito o dal circuito i-ticket.it.

Per il terzo anno consecutivo la rassegna è coordinata dal Tsa Teatro stabile d’Abruzzo e vede coinvolto un gran numero di istituzioni ed associazioni culturali che operano nel territorio: la Società Aquilana Concerti “B. Barattelli”, il Gruppo e-Motion, la compagnia InScena, I Solisti Aquilani, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, TeatroZeta, Spazio Rimediato, l’associazione culturale Ricordo, il teatro Brucaliffo, Nati nelle Note, il Teatro dei 99, Stefano Francioni Produzioni, l’associazione Espressione d’Arte, la fondazione Aria, la compagnia Teatro Immediato e la compagnia Teatroavista.

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