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Messina, ladro in chiesa. La Polizia arresta pregiudicato

Pubblicato il 1 Luglio, 2020

La Polizia lo ha sorpreso con il computer portatile appena rubato all’interno della sacrestia di una chiesa cittadina. Ha provato a scappare, poi a nascondersi sotto un’auto in sosta e a disfarsi della refurtiva ma è stato velocemente raggiunto e arrestato stanotte, intorno alle 01.00, nei pressi della via Tommaso Cannizzaro. P.A., palermitano, 34 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e già noto alla Polizia per altri furti perpetrati in chiesa e presso uffici pubblici cittadini, era riuscito ad introdursi nella chiesa presa di mira forzando la cancellata in ferro posta a protezione di una porta finestra. Una volta dentro aveva rubato il pc. Sarà giudicato con rito direttissimo.

Accoltella il figlio che gli chiedeva denaro per la droga

Lo ha accoltellato ferendolo al braccio dopo l’ennesima richiesta di denaro per l’acquisto di sostanza stupefacente. Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che la vittima, un giovane di 25 anni, tossicodipendente, chiedesse spesso denaro al padre e fosse solito aggredirlo in caso di rifiuto. Ieri, nel primo pomeriggio, a seguito dell’ennesima lite, il padre sferrava al figlio un colpo di coltello. Squadra Mobile e Volanti della Polizia intervenute hanno proceduto all’arresto del padre, successivamente sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il figlio ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Diciannovenne ferma una macchina e tenta una rapina

La Polizia lo ha arrestato ieri, intorno alle 23:00, nei pressi di via Santa Marta, dopo una rocambolesca fuga. A. B., nazionalità marocchina, 19 anni, aveva appena tentato di rapinare una donna e di aggredirne il compagno con un coltello. I poliziotti delle Volanti, nonostante i ripetuti tentativi di fuga, lo hanno raggiunto e arrestato trasferendolo presso la caserma Calipari in attesa di convalida dell’arresto. La donna, alla guida della sua autovettura, era stata bloccata in strada dal diciannovenne che gesticolava e tentava di attirare l’attenzione delle auto in transito. La vittima, certa che il diciannovenne avesse bisogno d’aiuto, è scesa dall’auto e solo una volta fuori dall’abitacolo ha compreso le intenzioni del ragazzo che ha dapprima sbattuto una bottiglia di liquore sulla carrozzeria mandandola in frantumi e ha poi cominciato ad inveire e a minacciare la donna affinché gli desse del denaro. La vittima terrorizzata è riuscita ad allertare la Sala Operativa della Questura e a chiedere aiuto. Nel frattempo è sopraggiunto il compagno della donna che ha tentato di bloccare il malvivente ed è stato aggredito con un coltello. L’arrivo dei poliziotti delle Volanti, impegnati nei servizi di controllo del territorio, ha scongiurato il peggio e messo in fuga il reo, raggiunto poco dopo e arrestato.

A Taormina la Polizia denuncia occupazione abusiva di terreni

A seguito di un sopralluogo lungo la linea ferroviaria Catania – Messina, precisamente nel tratto compreso tra Acireale e Santa Venerina, la Polizia Ferroviaria di Taormina ha denunciato in stato di libertà due uomini, di 74 e 37 anni, entrambi residenti ad Acireale, per il reato di occupazione abusiva di terreni di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana. Gli accertamenti, infatti, eseguiti successivamente ad una querela presentata da R.F.I., hanno evidenziato che un lotto di terreno ferroviario, in parte anche indebitamente recintato, era nella disponibilità dei due denunciati, proprietari di immobili confinanti, e che uno dei due aveva anche realizzato un accesso diretto dalla propria proprietà all’area occupata.  

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