Pubblicato il 2 Luglio, 2020
Fingeva, e lo ha fatto per anni, di avere diritto ad usufruire delle agevolazioni che, per legge, spettano a coloro che hanno parenti in precarie condizioni di salute, la cosiddetta legge 104.
Fingeva, per l’appunto. La sceneggiata di un dipendente del comune di Pastena è finita ieri, quando è stata denunciata dai Carabinieri della Stazione di Pico.
Impegnati in attività di indagine finalizzata al rispetto della normativa in materia di agevolazioni per i beneficiari dei permessi previsti dalla Legge 104/92 a tutela delle persone affette da handicap grave, i militari hanno ‘scoperto’ la 52enne, responsabile di “indebita percezione di erogazioni ai danni della Stato”.
Le indagini svolte dagli investigatori hanno portato alla luce che, dalla sua assunzione avvenuta nel 2010 e sino ai primi mesi del 2019, la dipendente comunale, falsificando la propria documentazione sanitaria, avrebbe usufruito indebitamente di permessi retribuiti, arrecando un danno alle casse pubbliche di circa € 9.300,00.
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