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Champions, Zielinsky

Champions, Zielinsky

Il Napoli resiste solo un tempo a Bergamo, addio Champions

Pubblicato il 3 Luglio, 2020

Si ferma a Bergamo la rincorsa del Napoli nel massimo campionato. E con questa sconfitta gli azzurri mollano definitivamente le residue speranze di rientrare nel giro Champions. È stata una partita strana. Con un buco azzurro durato circa 8 minuti, all’inizio del secondo tempo, che il Napoli ha pagato a caro prezzo. Per larghi tratti la partita è stata controllata proprio dagli azzurri che hanno imbrigliato la manovra dei padroni di casa riuscendo anche a dettare ritmi più adatti al proprio gioco. Complice anche una certa sufficienza del reparto avanzato, non è riuscita a concretizzare qualche trama interessante. 

Come dicevamo, all’inizio del secondo tempo, quando il Napoli era ancora con la testa nello spogliatoio, i bergamaschi hanno cambiato ritmo sfruttando un grave errore di Fabian Ruiz a centrocampo, infilando con Pasalic l’incolpevole Meret (subentrato al 30’ del primo tempo per l’infortunio occorso a Ospina). A quel punto gli equilibri della gara erano completamente saltati e il successivo raddoppio di Gosens sfruttava l’ennesima disattenzione difensiva. Il resto è cronaca nota.

La gara di Bergamo è un po’ lo specchio di questa stagione un po’ balorda, salvata grazie al trionfo in Coppa Italia. Molto rammarico, ma anche note positive che serviranno per costruire il nuovo Napoli. Ma questa stagione può ancora offrire qualche sorpresa. Non nel massimo campionato che, purtroppo, appare ormai definitivamente chiuso, anche per mancanza di obiettivi con l’Europa league già assicurata. Riflettori puntati già sulla Champions e sulla necessità di ritrovarsi nella migliore condizione fisica possibile per un pirotecnico finale di stagione con il ritorno a Barcellona valevole per il passaggio ai quarti di finale della Champions. 

Il tabellino

Atalanta Napoli 2-0

Marcatori: 47′ Pasalic (A), 55′ Gosens (A)

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi (dall’89’ Sutalo), Caldara (dal 72′ Palomino), Djimsiti (dall’81 Hateboer); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (dall’88’ Tameze); Gomez (dall’88’ Muriel), Zapata. A disposizione: Rossi, Sportiello, Czyborra, Da Riva, Bellanova, Ilicic, Colley. Allenatore: Gian Piero Gasperini

Napoli (4-3-3): Ospina (dal 30′ Meret); Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme (dal 73′ Lobotka), Zielinski; Politano (dal 73′ Callejon), Mertens (dal 57′ Lozano), Insigne (dal 57′ Milik). A disposizione: Karnezis, Elmas, Luperto, Hysaj, Ghoulam, Younes, Manolas. Allenatore: Gennaro Gattuso

Arbitro: Daniele Doveri di Roma 1

NOTEAmmoniti: Mario Rui (Nap), Toloi (Ata)

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