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Scampia, Secondigliano e S.Pietro a Patierno, blitz di Carabinieri e Polizia: arrestate 51 persone, colpito il clan de “La Vanella Grassi”

Pubblicato il 7 Luglio, 2020

Vasta operazione dei Militari stamattina in provincia di Napoli. Il Commissariato di Polizia di Stato di Scampia con la Squadra Mobile della Questura di Napoli e i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di cinquantuno persone indagate, a vario titolo, per diversi delitti di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di stupefacenti, per numerosi episodi di spaccio, di estorsione aggravata e per porto e detenzione di armi.

La Direzione Distrettuale Antimafia ha condotto i provvedimenti a seguito di complesse indagini sul clan camorristico denominato “VANELLA GRASSI”, storicamente attivo nell’area nord di Napoli, dapprima satellite dei DI LAURO e poi confluito negli scissionisti degli AMATO PAGANO, sino a diventare “autonomi” dopo la sanguinosa faida del 2012-13 che ne ha segnato la vittoriosa contrapposizione agli ABETE ABBINANTE.
Le investigazioni sono dovute risalire dal periodo che va dal 2016 a tutt’oggi e si sono sviluppate mediante un’intensa attività investigativa di tipo tecnico, con numerosi riscontri e priva di significativi “sostegni” dichiarativi. Si è così scoperto che l’organizzazione camorristica “VANELLA GRASSI”, da consorteria unitaria si è successivamente articolata in gruppi separati sia pure confederati tra loro, tutti sottoposti al potere direttivo di PETRICCIONE SALVATORE, il fondatore del clan il quale, in carcere, era in grado di far pervenire all’esterno gli ordini essenziali per portare avanti l’organizzazione criminale attraverso i soggetti che si recavano a colloquio da lui, detenuto. Sono così venuti alla luce 2 gruppi fondamentali.
Il primo è quello dei GRIMALDI, operativi sull’area di San Pietro a Patierno.
Il secondo, è quello degli ANGRISANO, nella zona di Scampia. Ad esso si riconnettono alcuni soggetti ancora attivi nell’area di Secondigliano intorno alla Vanella Grassi, ossia l’intreccio di “viuzze” in cui il clan è nato.
Si è potuto accertare che, nel corso del tempo, i rapporti tra loro hanno vissuto momenti di “fibrillazione”.

Il principale, potremmo dire unico, interesse che li ha uniti è stato costituito dall’acquisto di grandi quantità di droghe e la loro distribuzione attraverso il sistema, redditizio, della vendita all’ingrosso ( passaggi di mano) e la “cessione al dettaglio” attraverso il ben noto sistema delle piazze di spaccio.
Entrambe le bande sapevano bene come guadagnarsi il “rispetto”. Da una parte infatti si presentavano, ovviamente alla loro maniera, sia ai clan che operano nell’area nord del capoluogo, sia ai commercianti che minacciano e pretendevano denaro, come ‘i compagni della Vinella’.
In questo modo, PETRICCIONE SALVATORE è stato il possessore di quello che potrebbe essere definito un vero e proprio ‘brand criminale’ che ha permesso ai gruppi di mantenere ed esercitare unitariamente i loro intenti nonchè una certa pressione sul territorio.

La sua figura evoca il carattere violento e brutale che ha da sempre contraddistinto la VANELLA GRASSI come gruppo che potremmo definire “di fuoco” prima dei DI LAURO e poi degli AMATO PAGANO, cui debbono da sempre l’accesso ad un canale privilegiato per l’acquisto della cocaina.
Sono stati ricostruiti nel dettaglio i canali di distribuzione degli stupefacenti, sino alle piazze ed i luoghi di stoccaggio. Inoltre, sono stati individuati i soggetti incaricati del taglio e del confezionamento delle dosi.

Il clan operava anche durante il Lockdown

Si è inoltre accertato che le piazze di spaccio nei territori controllati dalla band criminale Vinella sono state ricostituite operando nelle note forme di distribuzione al minuto, proseguendo senza interruzione anche nel periodo di lock-down.
Sono poi venuti “a galla” anche numerosi episodi di natura estorsiva, contro commercianti di San Pietro a Patierno e di altre zone su cui il clan esercita la propria influenza (Scampia e Secondigliano).
E’ risultato, infine, che i titolari delle bancarelle del mercatino ambulante che si tiene settimanalmente nei pressi della villa comunale di Scampia, e parliamo di oltre 120 piccoli esercenti, dovevano regolarmente versare all’organizzazione una somma in denaro a titolo di tangente.
Dalla vasta operazione di controllo ne è emerso quindi che l’organizzazione criminale da un lato, avanzava richieste estorsive anche ai pusher della droga venduta ‘fuori sistema’ e, dall’altro, progettava rapine all’Ufficio Postale di San Pietro a Patierno nonchè al deposito dell’area commerciale di Calata Capodichino.

Soggetti arrestati. I NOMI

Tra i 51 arrestati spiccano anche nomi di donne e molti giovanissimi e sono:

1.     ALIOTTA Lucia 38 anni ;

2.     AMODIO Anna Maria  55 anni;

3.     ANGRISANO Alessio 22 anni;

4.     ANGRISANO Angelo 32 anni;

5.     ANSIOSO Alfonso 41 anni;

6.     AURIOLA Pasquale 23 anni;

7.     BORRIELLO Giovanni 38 anni;

8.     BURZIO Luigi 48 anni;

9.     CAPOLUONGO Antonio 40 anni;

10.  CAPUOZZO Vittorio 28 anni;

11.  CARELLA Vincenzo 24 anni;

12.  CARRIOLA Patrizia 56 anni;

13.  CASABURI Carmine 23 anni;

14.  CASTRO Pietro 20 anni;

15.  COSTAGLIOLA  Mario 23 anni;

16.  CRISCUOLO Salvatore 38 anni;

17.  CRISTILLI Antonio 25 anni;

18.  D’ALESSIO Benito 28 anni;

19.  DE MASO Nicola 49 anni;

20.  DEL PIANO Pietro 31 anni;

21.  DI NATALE Luigi 43 anni;

22.  ESPOSITO Giuseppe 23 anni;

23.  FORTE Francesco 30 anni;

24.  GIGLIO Vincenzo 43 anni;

25.  GRIMALDI Nico 25 anni;

26.  GRIMALDI Vincenzo 32 anni;

27.  GUARINO Antonio 37 anni;

28.  IMPROTA Eduardo 31 anni;

29.  IPPOLITO Umberto 34 anni;

30.  LAMONICA Salvatore 41 anni;

31.  MOSTARDINI Isidoro 29 anni;

32.  PAONE Raffaele 35 anni;

33.  PECORELLI Nunzio 27 anni;

34.  PETRICCIONE Salvatore 50 anni;

35.  POCCI Gaetano 27 anni;

36.  RAPILLO Giuseppe 26 anni;

37.  ROMANO Gennaro 25 anni;

38.  ROMEO Luigi 42 anni;

39.  RICCI Carmine 23 anni;

40.  RUSSO Alberto 55 anni;

41.  SAGGESE Antonio 20 anni;

42.  SCARPELLINI Giuseppe 46 anni;

43.  SPERA Vincenzo 42 anni

44.  STRAZZULLI Giovanni 25 anni;

45.  TORINO Gennaro 29 anni;

46. BOTTIGLIERI Ciro, 41 anni

47. GUIDI Ciro, 42 anni

48. PAPPAGALLO Luigi, 23 anni

49. D’AMBROSIO Alessio Francesco, 24 anni

50. MINCIONE Emanuele, 25 anni

51. PARZIALE PASQUALE, 31 anni

VIDEO DELL’OPERAZIONE DEI MILITARI

https://www.youtube.com/watch?v=0fdpScv4UNs&feature=youtu.be

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