Torre piloti – Il pubblico ministero Walter Cotugno, dopo sette anni, ha chiesto la condanna a cinque anni, la più alta rispetto a quelle per le altre 10 persone imputate, per l’ammiraglio Felicio Angrisano, ex comandante del porto di Genova ed ex comandante generale della Capitaneria, nell’ambito del processo sulla collocazione della torre piloti, la struttura crollata il sette maggio 2013 per l’urto della Jolly Nero provocando la morte di nove persone.
“Per lui c’è una doppia responsabilità – ha spiegato il pm nella requisitoria – come comandante del porto e come datore di lavoro. Doveva essere in grado verificare il rischio e di farvi fronte, costi quel che costi. Certo forse se avesse fatto scendere quei ragazzi dalla torre avrebbe significato dare della manica di incoscienti ai predecessori e forse facendo ciò non diventi comandante generale”. Il processo sulla costruzione è nato grazie alla tenacia della mamma di Giuseppe Tusa, una delle vittime. La procura aveva inizialmente chiesto l’archiviazione ma la donna si era opposta e il gip aveva ordinato al pm nuovi accertamenti.
Torre Piltoti bis: altre dieci condanne e una assoluzione
Il pm ha chiesto, poi, tre anni e quattro mesi per Fabio Capocaccia, ex commissario del Comitato autonomo portuale; due anni e sei mesi per Angelo Spaggiari, strutturista; quattro anni per Paolo Grimaldi, ingegnere; tre anni e quattro mesi per Ugo Tomasicchio, ex presidente della sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici; tre anni per Mario Como, strutturista; un anno e quattro mesi per Paolo Tallone, ufficiale della capitanerie di porto; tre anni per Giovanni Lettich, della Corporazione piloti; un anno per Sergio Morini, anche lui della Corporazione piloti; due anni per Gregorio Gavarone, della Rimorchiatori riuniti e sei mesi per Roberto Marzedda, anche lui della Rimorchiatori. Chiesta l’assoluzione per Edoardo Praino, ex funzionario del Cap. Il pm, infine, ha chiesto la condanna, per responsabilità amministrativa, della Rimorchiatori (una sanzione da 150 mila euro) e della Corporazione piloti (sanzione di 200 mila euro).
Intanto, l’udienza in Cassazione è prevista il 16 ottobre.