Pubblicato il 10 Luglio, 2020
I tre fermati, tutti di origine rom, avevano compiuto una serie di furti in appartamenti di lusso tra febbraio e marzo.
Erano specializzati in furti spettacolari negli appartamenti del centro città. Tre “acrobati” di origine rom avevano preso di mira appartamenti di lusso a Milano e tra febbraio e marzo avevano messo a segno una serie di colpi che avevano fruttato ingenti somme di denaro, gioielli ed effetti personali, dal valore complessivo superiore a 200.000 euro. Ora, però, i tre sono stati arrestati dalla Polizia di Stato.
A finire in manette sono Alen Djordjevic, nato nel 1994, Martin Jovanovic, nato nel 1997, e Remi Nikolic, nato nel 1994, tutte persone con numerosi alias e precedenti penali e di polizia. I furti avvenivano nelle ore notturne quando i rei, sfruttando l’assenza delle vittime, riuscivano a introdursi all’interno degli appartamenti forzando i vari punti di accesso, spesso arrampicandosi lungo le grondaie o attraverso i tetti.
Tra i fermati spicca la figura di Nikolic che il 12 gennaio 2012, quando era ancora minorenne, a Milano, in piazza Emilio Alfieri, all’interno del parcheggio delle Ferrovie Nord, alla guida di una BMW X5, non fermandosi all’alt, aveva travolto e ucciso un’agente della polizia locale; per questo reato, dopo essere fuggito all’estero, è stato poi arrestato e condannato a una pena definitiva di anni 9 mesi 8 di reclusione. Lo scorso febbraio, dopo aver terminato la misura alternativa cui era sottoposto, ha immediatamente ripreso le attività criminali, oggetto delle indagini della Squadra Mobile milanese e contestate nel decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Milano.
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