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Terme Vigliatore, stazione dismessa Rfi assegnata ad “Angeli sull’asfalto”

Grazie al progetto “Noi oltre la strada” stazione Rfi parzialmente dismessa è stata assegnata all’associazione di volontariato “Angeli sull’asfalto” di Terme Vigliatore

Pubblicato il 12 Luglio, 2020

È stata assegnata all’associazione di volontariato “Angeli sull’asfalto” di Terme Vigliatore, nel Messinese, la stazione Rfi parzialmente dismessa “Novara – Montalbano – Furnari”.

La stazione ricade appunto nel territorio di Terme Vigliatore. E  ora – dice Lucilla Barbasini, presidente di “Angeli sull’asfalto” – “dobbiamo metterci a lavoro, senza indugi, per rendere i locali, inutilizzati per anni, idonei alle attività che vogliamo proporre e che ci auguriamo vedranno coinvolta, oltre alle associazioni che perseguono i nostri stessi scopi e finalità, la cittadinanza tutta”.

L’assegnazione della stazione è avvenuta ufficialmente il 26 giugno, quattro anni dopo la presentazione a Rfi del progetto “Noi, oltre la strada” nell’ambito del Protocollo d’intesa “Volontario in stazione”, finalizzato alla riqualificazione del patrimonio ferroviario attraverso progetti di utilità sociale, civica e culturale.

La segnalazione dell’esistenza del protocollo era arrivata da Cesv Messina (Centro servizi per il volontariato). E fin da quel primo momento – sottolinea Lucilla Barbasini – “il Cesv è stato sempre al nostro fianco, supportandoci con consulenze e consigli”. D’altronde, non è la prima volta che il Cesv (Centro servizi al volontariato) affianca con successo un’organizzazione di volontariato nella progettazione e nelle successive tappe di candidatura all’utilizzo di beni comuni di Rfi. Ci sono due precedenti al buon esito del progetto per Terme Vigliatore: la riqualificazione e il riuso della stazione ferroviaria dismessa di Camaro superiore, a Messina, a cura dell’associazione Maria Regina, presente e attiva da anni nel territorio, e la concessione della stazione di Spadafora alle Misericordie di Spadafora che già ne tenevano una parte in affitto.

Barbasini è “la mamma superstite di vittime della strada”.  Ha perso la figlia e il suo fidanzato in un incidente stradale avvenuto nella notte di Capodanno 2008 a Furnari. “Continuo a pensare che non esista battaglia che sia troppo grande per essere intrapresa…”, dice oggi. “La determinazione ci porta sempre al raggiungimento sano di traguardi che, oltre a procurarci grandi soddisfazioni, riversano i propri effetti sulla comunità. Non c’è nulla di più importante di mettersi a disposizione dei più fragili, dei più deboli, di chi vive difficoltà e merita che si trovino soluzioni condivise poste al miglioramento della vita di tutti”. E aggiunge: “L’aiuto reciproco sarà fondamentale per promuovere e rinforzare un lavoro di rete a supporto della nascita di un progetto di aggregazione, di appartenenza e crescita reciproca capace di andare oltre lo spazio messo a disposizione e che sia di opportunità e speranza per i cittadini ed il territorio che tanto ne hanno bisogno”.

Iscritta al registro regionale del volontariato e all’albo delle associazioni di volontariato del Comune di Terme Vigliatore, ed associata al Cesv Messina, “Angeli sull’asfalto” realizza azioni di formazione e informazione differenziate per fasce d’età in collaborazione con le scuole, istituzioni e altre associazioni. Tra le attività che l’hanno vista protagonista, a Terme Vigliatore e non solo, ci sono le iniziative “Salviamoci la Vita”, “Volontario Amico”, “Ciclicamente”, “Regala un Sorriso”, “Eccezionalmente Abili”.

Nata del 2011 inizialmente come sede affiliata di Terme Vigliatore del Coordinamento AGUVS di Lecce, “Angeli sull’asfalto” è “rinata” nel maggio di quest’anno, a seguito degli adeguamenti richiesti dalla Riforma del Terzo Settore, trasformandosi in “associazione per la crescita socio-culturale, stradale e civica della persona”, con una visione allargata che mette al centro la prevenzione e la riduzione dei comportamenti devianti e violenti, tra i quali – ricorda Barbasini – “rientra appieno anche la violenza stradale”.

“Era di vitale importanza per noi ottenere i locali della stazione messi a disposizione da Rfi”. La stazione diverrà infatti la sede primaria delle attività dell’associazione che ha da tempo firmato convenzioni con UIEPE Messina e con i Tribunali di Messina e Barcellona P.G. e che collabora ai percorsi alternativi al carcere nell’ambito dei lavori di pubblica utilità e messa alla prova.   Per la “sua” stazione, infatti, l’associazione ha progettato attività di sensibilizzazione, formazione, prevenzione e condivisione a partire dalla centralità del fenomeno che riguarda le stragi stradali. Il progetto ha d’altronde ottenuto i Patrocini del Ministero della Giustizia, dell’Automobile Club Italia e dell’ONU tramite l’inviato speciale del Segretario Generale per la sicurezza stradale, Jean Todt.

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