Pubblicato il 13 Luglio, 2020
Tra i tanti furti che si possono verificare in estate, solitamente è un po’ più complicato trovare un ladro di offerte in chiesa. È stata una domenica movimentata, infatti, quella che si è vissuta ieri pomeriggio in una chiesa salentina, rispetto a quelle abituali. Un ladro di offerte, infatti, è stato scoperto da alcuni fedeli che assistevano alla messa mentre si macchiava di un reato davvero grave, non tanto per la quantità e le proporzioni del furto commesso, ma più per il contesto e il significato intrinseco di tale furto. Erano da poco passate le 16 di ieri pomeriggio, infatti, quando presso la chiesa San Nicola, in località Tricase porto, è stato arrestato in flagranza di reato, dai Carabinieri del Norm della compagnia locale, un pensionato 76enne del posto, Gaetano Magno. Il ladro di offerte, già noto alla Forze dell’Ordine, ora dovrà difendersi dalle accuse di furto aggravato.
Ladro di offerte in chiesa, l’uomo ora è ai domiciliari
I militari sono intervenuti a seguito della segnalazione di furto di una somma in contanti perpetrato nella chiesa di San Nicola e il ladro di offerte è stato poi rintracciato ed arrestato. Alcuni fedeli hanno notato l’uomo intento al furto con scasso di una cassetta delle offerte della chiesa ed hanno avvisato i Carabinieri. Il 76enne, dopo questa segnalazione, è stato poi rintracciato in sella alla propria bicicletta, lungo la strada che porta a Tricase, mentre cercava di fuggire. Una volta fermato è stato trovato in possesso di un sacchetto contenente la somma di 10,50 euro in contanti. Il sopralluogo dei militari nel luogo di culto ha consentito il ritrovamento di un tondino d’acciaio e altri oggetti metallici utilizzati dall’uomo per lo scasso. Tutto il materiale, che è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri, è stato abbandonato sul posto dal ladro, dopo essere scappato perché disturbato nel suo intento dai testimoni lì presenti. L’uomo si trova ora ai domiciliari. Qualche giorno fa un altro ladro di offerte si era reso protagonista di episodio del genere. A Frosinone, infatti, una donna che aveva commesso il reato, si era difesa dicendo di aver rubato quei soldi perché aveva fame.
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