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Libro Possibile nel segno della solidarietà

Si è conclusa nel segno della solidarietà, la XIX edizione del Festival Il Libro Possibile. L’intero ricavato dei biglietti sarà devoluto in beneficenza

Pubblicato il 13 Luglio, 2020

Si è conclusa nel segno della solidarietà, la XIX edizione del Festival Il Libro Possibile. L’intero ricavato dalla vendita dei biglietti (7.633 euro) sarà devoluto in beneficenza alle ‘Scuole in Ospedale’ in Puglia, che si occupano della scolarizzazione dei bambini e ragazzi, dai 3 ai 18 anni, ricoverati nelle strutture ospedaliere per lunghe degenze.

Un segno tangibile che il Libro Possibile ha voluto lasciare al territorio; un ringraziamento per il grande successo della kermesse, anche quest’anno con un programma all’insegna della varietà: 121 incontri, 300 relatori e ben 107 libri presentati davanti a un pubblico numerosissimo, che ha riempito le location di lungomare Cristoforo Colombo, le banchine ‘Pirelli Cinturato’ e ‘Puglia 365’ del Porto turistico – Cala Ponte Marina e la Terrazza dei Tuffi. A queste si aggiunge il Libro Possibile Caffè in piazza Caduti di via Fani per lo spazio dedicato ai più piccoli. Tema scelto per la l’edizione 2020 del festival, ‘Viaggiatori dello spazio e del tempo’.

A Polignano a Mare sono così intervenuti i più grandi nomi del mondo della letteratura, della politica, dell’attualità, della scienza, dell’impresa, dello spettacolo e della musica, con appuntamenti organizzati sempre nel pieno rispetto delle regole sanitarie anti COVID 19. Tra gli ospiti intervenuti, possiamo citare i ministri Francesco Boccia e Giuseppe Provenzano, l’astronauta Luca Parmitano, gli scrittori David Leavitt, David Quammen, Javier Cercas, il premio Strega Sandro Veronesi, Luca Bianchini, Chiara Gamberale e Fabio Volo, il filologo Luciano Canfora, l’economista Carlo Cottarelli, i giornalisti Beppe Severgnini, Marco Travaglio e Antonio Padellaro, lo storico Franco Cardini, il saggista Lawrence Wright e la virologa Ilaria Capua.

“Questa è stata un’edizione del Festival molto speciale, difficile ma fortemente voluta, e sono davvero felice del risultato – spiega la direttrice artistica del Libro Possibile, Rosella Santoro – Ancora più oggi, a conclusione del Festival, posso dire di aver fatto la scelta giusta nel non cancellare questo appuntamento, perché la cultura è sempre una spinta vitale per costruire un futuro che speriamo e vogliamo migliore”.

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