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Videoconferenza dei sindaci nisseni

I sindaci nisseni guardano la sanità | Day Italia News Gela

I sindaci nisseni guardano la sanità

Pubblicato il 14 Luglio, 2020

Alla conferenza il vicesindaco Terenziano Di Stefano

“Ho voluto porre l’accento su alcuni punti specifici, – ha incalzato il vice sindaco – sollecitando il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, in qualità di Presidente della Conferenza, a riferire direttamente alla Direzione Strategica dell’ASP. In primis l’UTIN, che al Vittorio Emanuele, nonostante se ne parli da anni, è ancora all’anno zero. Poi la Breast Unit, realtà di straordinaria importanza per chi si trova a combattere contro un tumore al seno e che, sebbene sia stata avviata, presenta notevoli lacune e va potenziata con più personale e il completamento dei reparti coinvolti.

Ho evidenziato – prosegue – anche il problema della carenza di organico nei reparti di cardiologia e di malattie infettive, aperto su sollecitazione del sindaco Lucio Greco in piena emergenza Covid e che riteniamo sia ora fondamentale cristallizzare. Infine l’emodinamica e la psichiatria. Non è possibile che una città come Gela, che conta circa 80mila abitanti e nella quale confluiscono anche i residenti dei comuni limitrofi, debba rivolgersi a Caltanissetta.

E’ necessario che il nostro ospedale abbia la sua emodinamica, così come è necessario ed urgente che si metta mano all’organizzazione della psichiatria. Il nostro distretto conta 2500 pazienti e non è possibile che nessuno li gestisca e che tutto finisca col ricadere sulle spalle dei familiari”.

Le richieste del vice sindaco di Gela non si sono fermate a questo. E’ importante avere un controllo sulla esecuzione degli interventi richiesti. Ecco perché in conclusione della Conferenza dei sindaci nisseni, lo stesso Terenziano Di Stefano ha richiesto un cronoprogramma.

Non poteva mancare la richiesta di chiarimenti sulle competenze dell’illuminazione dell’elipista di contrada Brucazzi e pertanto di un incontro con la Direzione Strategica dell’ASP per far si che le istanze avanzate dalla conferenza provinciale possano essere ascoltate e possano trovare immediato riscontro.

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