Pubblicato il 15 Luglio, 2020
Il Comune di Asolo aderisce a Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico del mondo. Promozione del borgo e del territorio attraverso gli scatti: le fotografie del contest saranno condivise sul database multimediale di Wikimedia
Farsi fotografare per aprirsi al mondo. Il Comune di Asolo ha aderito a Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico mondiale per fotografie raccolte, promosso da Wikimedia, nel quale i cittadini di oltre 40 Paesi – tra cui, dal 2012, l’Italia – sono invitati a fotografare le bellezze del proprio patrimonio culturale. Gli scatti vengono poi condivisi con licenza libera su Wikimedia Commons, il grande database multimediale connesso a Wikipedia. Per il nostro Paese il concorso è organizzato e gestito da Wikimedia Italia.
La competizione fotografica si propone di valorizzare e documentare l’immenso patrimonio culturale dell’Italia sul web, promuovendo la sua ricchezza artistico-culturale presso una vasta platea internazionale. In una comunicazione al Comune di Asolo a firma del referente di Wikimedia Italia Luca Martinelli si conferma che i monumenti e i luoghi di interesse del borgo asolano saranno a disposizione nelle apposite liste dei beni storici e culturali da fotografare per il concorso di quest’anno.
“Wiki Loves Monuments è il più grande concorso di fotografia, aperto anche ai fotografi amatoriali, che va a fotografare il patrimonio culturale più bello di tutto il mondo – afferma il Sindaco Mauro Migliorini -. Asolo ci casca a pennello perché è uno dei borghi più belli d’Italia e anche questo è un modo per promuovere Asolo e il territorio attraverso la bellezza dei suoi monumenti. Grazie alle foto il concorso fa girare il nome di Asolo a livello internazionale. Particolarmente in questo momento in cui il turismo internazionale è molto rallentato, questo può aiutare a continuare a mantenere alta l’attenzione.”
Tra i monumenti che saranno colti dagli obiettivi del contest fotografico si annoverano la Rocca, il Castello, la Torre Civica, la Cattedrale, il Museo e la Loggia del Capitano, il Palazzo municipale, il Cimitero monumentale di Sant’Anna come pure il Maglio di Pagnano e altre bellezze del patrimonio asolano.
“Questa è una modalità non solo di promozione ma anche di incentivazione del turismo alla scoperta dei luoghi e dei borghi del territorio più esteso – aggiunge Migliorini -. Chi viene ad Asolo ha poi la possibilità di visitare le Terre di Asolo e del Monte Grappa, con tutte le attrattive culturali, artistiche ed enogastronomiche di questa meravigliosa zona del Veneto che presenta eccellenze uniche come la Villa di Maser o la Gipsoteca di Possagno”.
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