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Nuova governance per gli Architetti, Fagnoni eletto presidente
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Nuova governance per gli Architetti, Fagnoni eletto presidente

Pubblicato il 15 Luglio, 2020

Nuova governance per gli Architetti, Fagnoni eletto presidente. Cambio al vertice dell’Ordine degli Architetti di Firenze dove oltre al nuovo presidente, la vicepresidente è Marzia Magrini, il nuovo tesoriere Giorgio Cerrai e alla segreteria confermata Sara Ciregia.

Vicepresidente uscente, Fagnoni succede a Duilio Senesi, che ha ricoperto il ruolo di presidente nell’ultimo anno: come consuetudine, in questo periodo dell’anno vengono rinnovate le cariche dell’Ordine fiorentino.

Pier Matteo Fagnoni, dottore di ricerca in Tecnologia dell’Architettura presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è stato docente a contratto della Facoltà di Architettura di Firenze per i corsi di “Valutazione Economica del Progetto” e “Tecnologia dell’Architettura”. È stato ricercatore a contratto presso la Facoltà di Architettura di Firenze e la Facoltà di Architettura di Roma “Sapienza” nel settore del management e della ricerca in ambito di strutture sanitarie, e svolge studi e ricerche sulla gestione del processo edilizio e sul project management. Attualmente ricopre il ruolo di Project Manager per diversi progetti e per il quadriennio 2017-2021 è stato eletto consigliere dell’Ordine degli Architetti di Firenze, di cui ora è diventato presidente.

«Il Consiglio esprime gratitudine al presidente Duilio Senesi e al tesoriere Gabriele Gelli per il lavoro svolto nell’ultimo anno – spiega il neo presidente Fagnoni – lavoro su cui ci porremo con logica di continuità, affrontando l’ultimo anno di questa consiliatura con rinnovato impegno da parte di tutti i quindici consiglieri che ne fanno parte».

Sono diversi i fronti su cui il Consiglio è già al lavoro. “I temi da affrontare sono estremamente complessi: l’emergenza Covid ha radicalmente inciso sulla vita della collettività, prima di tutto per gli aspetti sanitari e per le pesanti ricadute economiche che hanno avuto un rilevante impatto anche sull’attività dei professionisti”, afferma Fagnoni.

«La sfida per i prossimi mesi – sottolinea il nuovo presidente – è quella di fornire il maggior contributo possibile alla comunità, interagendo in modo costruttivo ed efficace con tutte le istituzioni e gli stakeholder cercando di attuare una rete di supporto che coinvolga tutti i colleghi in un rinnovato percorso, come una risorsa sociale fondamentale per il superamento di questa grave criticità».

Fra i primi e più attuali temi che il nuovo presidente affronterà ci sarà anche quello delle scuole, dell’edilizia e degli spazi per la didattica, in vista del prossimo anno scolastico. 

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