Pubblicato il 16 Luglio, 2020
Spaccia alla fermata della tramvia, arrestato marocchino 43enne. Sequestrati anche 30 grammi di cocaina, 5 telefoni cellulari e 1.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Sono stati i i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze a far scattare le manette ai polsi di un quarantaquattrenne di origine marocchina in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Erano stati gli stessi “baschi verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Firenze, a mettersi sulle tracce dell’uomo. Infatti, a seguito di una serie di controlli effettuati nelle aree cittadine più sensibili al fenomeno dello spaccio, i militari avevano notato un giovane con a tracolla uno zainetto scendere alla fermata Talenti della tramvia, guardarsi intorno e fare alcuni movimenti sospetti proprio per controllare di non essere seguito.
Le fiamme gialle si sono allora avvicinate per un controllo e hanno chiesto le generalità al magrebino. A questo punto il marocchino ha iniziato a dare evidenti segni di nervosismo e agitazione e un rapido riscontro del nominativo con quanto risultava dalle banche dati in uso al Corpo, ha permesso di appurare che l’uomo era stato più volte arrestato per detenzione di droga ed era stato anche condannato.
A questo punto i militari hanno provveduto a controllare lo zainetto e all’interno hanno trovato quasi 30 grammi di cocaina, 5 telefoni cellulari e mille euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio dal momento che l’uomo è risultato non aver mai prestato alcuna attività lavorativa regolare.
Informato il pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Firenze, il marocchino veniva arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per la successiva udienza del Tribunale di Firenze, che ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nella provincia di Firenze.
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