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Bologna centro storico: chiarimenti su distribuzione sacchi per raccolta rifiuti

Bologna centro storico: chiarimenti su distribuzione sacchi per la raccolta differenziata, modalità che cambierà da domani lunedì 20 luglio 2020.

Pubblicato il 19 Luglio, 2020

Bologna centro storico: chiarimenti su distribuzione sacchi per la raccolta differenziata, modalità che cambierà da domani lunedì 20 luglio 2020.

L’assessore Alberto Aitini ha risposto, in seduta di Question time, alle domande d’attualità delle consigliere Raffaella Santi Casali (Partito Democratico) e  Addolorata Palumbo (Gruppo Misto – Nessuno resti indietro) sulla distribuzione dei sacchi per la raccolta differenziata in centro storico.

Domanda della consigliera Santi

“Viste le notizie stampa allegate in merito alle nuove modalità di distribuzione dei sacchi della raccolta differenziata, domanda al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico amministrativa relativa alla nuova modalità di distribuzione dei sacchi presso punti itineranti di raccolta dei piccoli rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche,nonché e circa la riduzione dei punti di distribuzione; se l’Amministrazione non ritenga invece che aumentare i punti di distribuzione dei sacchi possa agevolare i cittadini a praticare una corretta raccolta differenziata”.

Domanda della consigliera Palumbo

“Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata in centro storico. Visto che da lunedì 20 luglio cambierà la modalità di distribuzione dei sacchi per la raccolta differenziata delle utenze domestiche (plastica, carta e organico) e non domestiche (plastica e carta) nel centro storico, la distribuzione  sarà disponibile in alcuni dei punti itineranti di raccolta dei piccoli rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e nel contempo è stata sospesa la distribuzione all’URP di piazza Maggiore, all’URP del quartiere Santo Stefano, nella sede del quartiere Porto-Saragozza e al centro civico Costa, gli orari di distribuzione sono ridotti rispetto alla modalità precedente.  Pongo la seguente domanda di attualità per  conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema. per sapere il motivo che ha portato l’Amministrazione a cambiare le modalità di reperimento dei sacchetti per la raccolta differenziata nel centro, per sapere se l’Amministrazione non ritenga necessario ripristinare le precedenti modalità operative affiancandole alle nuove in modo da incrementare la raccolta differenziata senza aggravare ulteriormente le cittadine e i cittadini, tenendo anche conto che il centro è abitato da una popolazione anziana”.

Risposta dell’assessore Aitini

“Grazie presidente, grazie consigliere, innanzitutto ci tengo a ringraziare la consigliera Santi Casali anche per le parole sugli importanti passi in avanti fatti nel centro storico dopo l’introduzione dei nuovi cassonetti. Il che non vuol dire che non ci siano problemi, anzi, ce ne sono ancora e vari, però sicuramente abbiamo fatto passi in avanti sostituendo il porta a porta per la raccolta indifferenziata con il nuovo cassonetto, per di più continuando a garantire direi gli ottimi livelli di raccolta differenziata che era uno dei temi delle preoccupazioni che sollevavano alcuni. Inoltre siamo ancora in corso di lavoro perché come ricorderete l’obiettivo è anche quello di ridurre ad unico giorno ad orario da stabilire, la raccolta del porta a porta della carta e della plastica che oggi è suddivisa in due giorni, il martedì e il mercoledì, suddividendo a metà il centro storico.

È un’operazione che già avremmo dovuto fare ma l’emergenza sanitaria chiaramente non ci ha permesso di farla e quindi l’abbiamo rimandata. Diciamo che è un lavoro in itinere. 

Rispetto al tema dei sacchi, e quindi vengo alla domanda, la consegna dei sacchi per me rappresenta un servizio importante per la cittadinanza ed è chiaramente un servizio che deve rendere la vita più semplice ai cittadini, quindi dobbiamo cercare di fornire non solo un servizio adeguato, ma un servizio che sia raggiungibile ed è chiaro che la scelta di togliere il servizio dagli URP e spostarlo nei punti RAEE ha alcuni pregi e alcuni difetti.

L’attuale sistema di consegna dei sacchi presso le sedi comunali presentava alcune criticità legate alla non piena operatività in punto di consegna con conseguente afflusso delle persone verso i punti rimanenti, nonché legata al non rispetto di una parte dell’utenza delle indicazioni sulla modalità di prelievo dei sacchi e anche sui quantitativi massimi da prelevare, tanto che a seguito di un’analisi svolta con il gestore si è visto che i prelievi dei sacchi nel centro non interessavano tutte le utenze in maniera omogenea, anzi c’erano delle differenze importanti. Inoltre, come è noto a tutti, abbiamo dovuto rivedere il servizio a fronte delle nuove disposizioni legate al distanziamento presso tutte le sedi in cui si effettua il ricevimento del pubblico.

Il servizio era stato per di più interrotto durante l’emergenza sanitaria ed era ripreso, in particolare per il punto di Piazza Maggiore, evidenziando importanti criticità sulla questione degli spazi dedicati alla distribuzione tra cui anche, come vi dicevo, prelievi di quantitativi spesso maggiore rispetto a quelli consentiti, proprio perché come sottolineavano le due consigliere sono prelievi che si svolgevano in autonomia, quindi senza un controllo da parte di nessuno o senza che nessuno registrasse quanti sacchi prendeva ogni singola persona. Questo chiaramente cosa ha portato varie volte? Ha portato all’esaurimento di sacchi già nelle prime ore delle mattina o subito dopo la consegna quotidiana da parte del gestore, questo ha portato ad inficiare la possibilità di usufruire del servizio per tanti altri cittadini che invece venivano in altri orari e spesso erano impossibilitati a ritirare i sacchi per loro, perché i sacchi erano già finiti. Quindi si è pensato, sommando queste due riflessioni di iniziare di allargare il servizio, anzi di sostituire il servizio con la distribuzione dei sacchi presso i punti di raccolta RAEE e piccoli ingombrati e questo consente la distribuzione in più punti della città, quindi sicuramente per alcuni anche più vicino a casa e anche in fasce orarie diversificate che comprendono anche il fine settimana quindi superando i problemi lavorativi. Inoltre è importante che il cittadino possa ritrovare i sacchi in questi punti perché può usufruire anche di altri servizi, appunto quello di consegna gratuita di RAAE o i piccoli ingombranti, facilitando di fatto anche il conferimento di queste tipologie di rifiuti e quindi incrementando la raccolta differenziata della città.

Rimane però, come dicevo prima e riprendendo le parole anche della consigliera Santi Casali, il tema di agevolare, semplificare la vita dei cittadini, quindi rimane il tema della capillarità della distribuzione per la cittadinanza. In questo, anche a fronte del fatto che ho visto che questa scelta ha provocato delle criticità, sto lavorando per portare invece la distribuzione nelle edicole. È un progetto a cui tengo e penso che sia molto valido, che viene dal protocollo che noi abbiamo firmato con le edicole di tutta la città, non solo quelle del centro storico, per dotare le edicole di ulteriori servizi a fronte dello sgravio dell’occupazione di suolo pubblico che è già in essere e che ricordo essere il 50% per le edicole del centro storico e il 75% per le edicole della periferia, ed è una scelta che noi abbiamo fatto per dare una mano concreta economica alle edicole della città che vivono chiaramente per i motivi che tutti conosciamo rispetto la diminuzione delle vendite, ad esempio della carta stampata, un periodo non facile. Ricordo a tutti che le edicole hanno anche contribuito alla distribuzione delle mascherine alla cittadinanza durante la fase di emergenza, proprio grazie al protocollo che è stato firmato.

Allora ritengo che potrebbero essere un ulteriore e nuovo punto dove ci potrebbe essere la distribuzione dei sacchi, per di più le edicole sono anche molte di più degli URP del Comune e dei quartieri e sono spesso a portata di mano di tutti i cittadini perché sono dislocate in tutta la città e anche nel centro storico, quindi potrebbe essere un modo per andare incontro anche alle vostre riflessioni, di entrambe le consigliere, proprio per avere una capillarità della distruzione e questo potrebbe anche risolvere i problemi di cui parlavo prima, cioè ad esempio il fatto che non ci siano persone che prelevano una quantità di sacchetti elevata e delle persone invece senza sacchetti proprio perché quando arrivano i sacchetti sono terminati. Ne stiamo parlando, ci stiamo lavorando, spero di avere nelle prossime settimane delle novità da darvi, però sicuramente ritengo che il tema della capillarità della distribuzione sia un tema importante e che comunque edicole o non edicole vada affrontato e vada risolto.”

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