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Luoghi del terremoto, piattaforme informatiche: ‘mettiamo in comune quel che abbiamo imparato’

Pubblicato il 20 Luglio, 2020

Luoghi del terremoto: l’unione fa la forza. Oggi a Fossa, nella sala polifunzionale del Comune, sede dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc), si è svolta una riunione sotto la supervisione e il coordinamento del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri: si è trattato di uno scambio di esperienze e di strumenti tecnici. Erano presenti il capo dipartimento Fabrizio Curcio, il Commissario per il sisma 2016-2017 Giovanni Legnini e i titolari degli uffici speciali, Salvo Provenzano per l’Ufficio speciale per la Ricostruzione dell’Aquila e Vincenzo Rivera per l’Ufficio speciale per la ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dai sismi del 2016 e del 2017. Abbiamo raggiunto e intervistato Raffaello Fico, responsabile dell’Ufficio speciale della Ricostruzione dei comuni del Cratere del sisma di L’Aquila del 2009. Ha dichiarato: “L’obiettivo è mettere a disposizione di tutti il know how maturato con la piattaforma sviluppata per il sisma 2009, che sarà esportata, come richiesto da Giovanni Legnini al responsabile della struttura di missione per la ricostruzione dell’Aquila 2009 Fabrizio Curcio, in modo da poter essere utilizzata anche per quanto concerne il sisma del 2016. In particolare sarà utile per aspetti come la gestione delle macerie private (poiché delle macerie pubbliche ci si è occupati nel corso dell’emergenza), i sistemi di geolocalizzazione e il mapping degli interventi di ricostruzione (come è noto si utilizzano in tale ambito anche tecniche di aerofotogrammetria ottica con voli dedicati di droni, ndr), nonché la gestione dei lavoratori all’interno dei cantieri, che permette di tracciare in maniera puntuale il badge del singolo: è in tal modo possibile pagare le maestranze secondo quanto emerge e anche che un lavoratore non risulti all’opera su due cantieri”. La collaborazione sarà utile alla ricostruzione, a più livelli: anche dal punto di vista di ciò che si è imparato, in materia di nuove tecnologie. Si parla anche della possibilità di una governance centrale unificata delle ricostruzioni post-sisma, a partire dalla creazione di un Dipartimento a Palazzo Chigi.

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