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27 volte nel nome di Enrico Cecchetti. Parte Civitanova Danza

Anche quest’anno non mancherà il prestigioso Civitanova Danza. Ventisettesima edizione al femminile, sempre nel nome di Enrico Cecchetti

Pubblicato il 21 Luglio, 2020

Ventisette volte bravi: perchè si è potuto realizzare anche quest’anno e per la qualità stilistica che Civitanova Danza sempre preserva per i suoi appassionati e per tutti coloro che si avvicinano a questa arte. Comune di Civitanova Marche, Azienda Teatri di Civitanova e AMAT hanno presentato nei giorni scorsi l’attesa rassegna (promossa con il sostegno di Regione Marche e MiBACT) che avrà luogo dal 5 all’11 agosto e dedicata come ogni anno al Maestro civitanovese Enrico Cecchetti.

Il Teatro Rossini, sede principale del Festival, avrà una capienza ridotta: 200 posti invece dei tradizionali 736. Quest’anno artisticamente si parlerà di creatività declinata al femminile, presentando il lavoro di quattro importanti artiste – Silvia Gribaudi, Carolyn Carlson, Claudia Castellucci e Monica Casadei – e un giovane talento della nostra regione, Laura Gazzani.

L’inaugurazione il 5 agosto è affidata a Silvia Gribaudi, affezionata amica di Civitanova Danza, con “Graces”, un tocco comico e irreverente che restituisce una danza vicina alla quotidianità di ciascuno.

Ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura dell’arte di Antonio Canova, lo spettacolo vede protagonisti i tre corpi maschili dei danzatori Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo con la stessa Gribaudi.

Il 7 agosto fa ritorno a Civitanova Danza Carolyn Carlson, una delle figure più rappresentative della scena mondiale, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia, le cui coreografie sono diventate capisaldi della storia della danza. “Islands” è il trittico presentato che si apre con “The Seventh woman”, concepito per Sara Orselli, che interpreta con grazia e delicatezza le luci interiori derivanti dai nostri cambiamenti, a cui seguirà “The Seventh man”, un assolo ispirato alla poesia di Attila József.
Tra sogno e realtà, le luci contrastanti di Guillaume Bonneau, la gestualità forte, fluida e dinamica di Riccardo Meneghini e la musica di Guillaume Perret conducono lo spettatore in un viaggio contemplativo sulle metamorfosi interiori.

Concluderà il programma “Mandala” accompagnato dalla musica intensa di Michael Gordon.
Il 9 agosto è la volta di Claudia Castellucci, autrice di una danza rituale, senza tempo e di grande rigore. Drammaturga, coreografa, Castellucci è fondatrice con il fratello Romeo, Chiara Guidi e Paolo Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio, compagnia di teatro attiva e celebre in tutto il mondo.

“Verso la specie” vede la partecipazione dei danzatori – Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann – che sulla musica di Stefano Bartolini assumono figure ritenute nel ricordo, o forme che si rifanno a una memoria genetica profonda, che soltanto la fisicità, con la sua specifica memoria, può estrarre.
Ad apertura di serata, fedele al suo ruolo di talent scout, il festival propone “Pedro”, lavoro della giovane coreografa civitanovese Laura Gazzani.
Non poteva mancare, nell’anno del centenario della nascita del regista Federico Fellini, un omaggio in danza al suo mondo poetico e stralunato messo in scena da Monica Casadei e Artemis Danza che conclude l’11 agosto Civitanova Danza.

Ne “I Bislacchi. Omaggio a Fellini” i danzatori lo rievocano e omaggiano sulle note di Nino Rota.
Abbonamenti (4 spettacoli, euro 35) e biglietti (posto unico numerato euro 10) in vendita dal 25 al 31 luglio e dal 4 agosto presso Teatro Rossini 0733 812936 (18,30 – 20,30, nei giorni di spettacolo dalle ore 18,30 fino all’inizio dello spettacolo). Vendita on line www.vivaticket.com. Info AMAT 071 2072439, www.civitanovadanza.com, www.teatridicivitanova.com, www.amatmarche.net. Inizio spettacoli ore 21,30.

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