« Torna indietro

Più salate le multe per chi vende alcolici la sera e oggetti inneggianti al fascismo
Senza categoria

Più salate le multe per chi vende alcolici la sera e oggetti inneggianti al fascismo

Pubblicato il 21 Luglio, 2020

Più salate le multe, 400 euro, per chi non rispetta il Regolamento “Misure per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico”, più noto come Regolamento Unesco, in particolare per la violazione degli articoli che disciplinano la vendita di alcol in centro storico. L’aumento delle sanzioni minime è previsto da una delibera dell’assessore alle attività produttive Federico Gianassi approvata oggi in giunta. «Adottiamo una misura che rafforza il contrasto ai comportamenti scorretti. Inaspriamo le sanzioni – ha spiegato l’assessore Gianassi – per ottenere maggiore rispetto delle regole. Chi non rispetta i limiti agli orari di vendita delle bevande alcoliche, chi non rispetta il divieto di promozione della vendita di alcol, chi non mantiene il decoro fuori dai locali, chi effettua azioni di abusivismo come il bagarinaggio e in materia di risciò sarà punito con una sanzione minima di 400 euro».

In pratica, fino ad oggi la multa era prevista da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500, ma in base alla legge poteva essere pagata nella misura del doppio del minimo, quindi 50 euro. Con questo provvedimento si innalzano i minimi a 400 euro.

«Prosegue il lavoro che stiamo portando avanti come amministrazione per contenere gli abusi, già intrapreso con le ordinanze e le decisioni precedenti – fa presente l’assessore alla sicurezza urbana Andrea Vannucci -. L’impegno su cui siamo in prima linea è quello di conciliare il diritto alla socialità per i giovani, il diritto al riposo per i residenti, al lavoro per le attività economiche e ovviamente il diritto alla salute. Con questa delibera le sanzioni minime previste nel regolamento Unesco passano da 25 euro a 400 euro per chi viola i limiti sugli orari di vendita di bevande alcoliche e per chi contravviene al divieto di promozione della vendita di prodotti alcolici. E’ stata inoltre aumentata a 200 euro la sanzione per quelle attività economiche che non provvedono alla pulizia delle aree esterne in pertinenza dei locali durante tutto l’orario di apertura ed entro un’ora dopo la chiusura».

Inoltre, contro l’abusivismo sono state fissate a 400 euro le sanzioni amministrative per chi viola le disposizioni in merito al bagarinaggio, ovvero vende o offre servizi turistici che includano biglietti e titoli di accesso ai musei o altri luoghi di interesse artistico, storico e culturale al di fuori dei locali di biglietteria e delle agenzie autorizzate. Stessa multa anche per i veicoli elettrici e i velocipedi non autorizzati utilizzati a fini turistici.

Stesso vale per chi fa esposizione o vendita di gadget, souvenir abbigliamento o simili che inneggino o richiamino all’ideologia fascista o nazista. Sono state innalzate da 25 a 400 euro le sanzioni Lo stabilisce la delibera di giunta dell’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi contenente le modifiche alla sanzioni per chi non rispetta il Regolamento “Misure per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico” dell’area Unesco. «Non bisogna abbassare la guardia contro l’apologia del fascismo – ha detto l’assessore Gianassi –. Ieri hanno attaccato il murale dedicato al partigiano Silvano Sarti, noi rispondiamo intanto alzando le sanzioni per chi vende prodotti che richiamano a fascismo e nazismo. Nessuno spazio all’intolleranza per rispetto di Firenze, della Toscana e per la nostra storia di bellezza e libertà». 

About Post Author