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TREVISO APPROVA RIMBORSI E PROROGHE SCUOLABUS

L’Amministrazione comunale di Treviso ha deciso di andare incontro alle esigenze delle famiglie degli alunni che non hanno usufruito, durante il periodo del lockdown, del servizio di trasporto scolastico a causa dell’emergenza Coronavirus.

Pubblicato il 21 Luglio, 2020

Gli abbonamenti già pagati dagli utential saranno validi fino al 31 dicembre 2020

L’Amministrazione comunale di Treviso ha deciso di andare incontro alle esigenze delle famiglie degli alunni che non hanno usufruito, durante il periodo del lockdown, del servizio di trasporto scolastico a causa dell’emergenza Coronavirus.

E’ previsto un rimborso di 58 euro ad alunno (per tariffa intera di 146 euro) e 50 euro (per tariffa ridotta di euro 126, prevista per il secondo figlio e successivi) per gli utenti che hanno già pagato interamente il servizio nell’anno scolastico 2019/2020 ma che terminano il percorso scolastico e non usufruiranno più del servizio scuolabus nell’anno scolastico 2020/2021.

È stata disposta, inoltre, la proroga al 31 dicembre 2020 della validità degli abbonamenti già pagati dagli utenti per l’anno scolastico 2019/2020 e che continueranno ad utilizzare il servizio per l’anno scolastico 2020/2021 quale recupero dei mesi di servizio non utilizzato.

Gli utenti potranno versare, entro il 31 gennaio 2021, solo il saldo dell’abbonamento per l’anno scolastico 2020/2021.

Di seguito il dettaglio:

Gli utenti già abbonati al servizio di trasporto per l’anno scolastico 2019/2020 potranno versare 87,60 euro in un’unica soluzione entro il 30 gennaio 2020, importo dato dalla differenza da 146 euro (tariffa fissata per l’anno scolastico 2019/2020) e 58,40 euro (quota parte di abbonamento relativo ai mesi di marzo-giugno 2020, durante i quali non è stato utilizzato il servizio).

La tariffa ridotta di 75,60 euro è fissata invece a partire dal secondo figlio e successivi iscritti al servizio di trasporto scolastico e ad alunni diversamente abili.

L’unica soluzione potrà essere corrisposta entro il 30 gennaio 2021 e rappresenta la differenza tra 126 euro e 50,40 (quota parte di abbonamento non utilizzata nel periodo marzo-giugno 2020).

I nuovi abbonati corrisponderanno 146 euro in un’unica soluzione entro il 29 novembre 2020 o in due rate di 73 euro di cui la prima entro il 29 novembre e la seconda entro il 30 gennaio.

A partire dal secondo figlio e successivi è prevista invece la somma di 126 euro (unica soluzione 30 gennaio 2021) o due rate da 63 euro (la prima entro il 29 novembre e la seconda entro il 30 gennaio).

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