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Villorba: Salto con l’asta, che passione

I Pole Vault Days sono iniziati in grande stile agli impianti sportivi di Catena, dove una sessantina di atleti si è data appuntamento per la tappa inaugurale della rassegna ideata da Marco Chiarello e Gianfranco Beda, volti notissimi della specialità che nella Marca hanno trovato il supporto organizzativo delle società di Villorba e Ponzano.

Pubblicato il 21 Luglio, 2020

I Pole Vault Days sono iniziati in grande stile agli impianti sportivi di Catena, dove una sessantina di atleti si è data appuntamento per la tappa inaugurale della rassegna ideata da Marco Chiarello e Gianfranco Beda, volti notissimi della specialità che nella Marca hanno trovato il supporto organizzativo delle società di Villorba e Ponzano.

Originale la formula, con gli atleti suddivisi in gruppi non basati sulla fascia d’età ma sulla scelta della misura d’entrata. Garantito il divertimento, grazie anche ad un approccio disteso alla gara: quasi più un ritrovo tra amici che una competizione vera e propria. Le vedette, per questa prima tappa dei Pole Vault Days, erano più al femminile che al maschile.

L’allieva Chiara Centenaro (Atl. Audace Noale), 16 anni ancora da compiere, ex ginnasta, veneziana di Scorzè, gran fisico e grinta da vendere, ha portato il record personale a 3.70, cinque centimetri in più di quanto realizzato il 5 luglio a Vittorio Veneto nel weekend della ripartenza dell’attività dopo l’emergenza-Covid. 

Seguita a bordo pedana dall’allenatrice Laura Foffano, Centenaro è entrata in gara a 3 metri, è salita senza errori sino a 3.60 (superato al secondo tentativo) e ha ottenuto 3.70 alla terza prova. Quest’anno nessuna coetanea in Italia è salita così in alto, ma Chiara ha le qualità per fare molto meglio: lo dimostra anche il terzo tentativo a 3.80, mancato veramente d’un soffio. Centenaro ha così realizzato la miglior misura del gruppo 1, per il quale era prevista una progressione a partire da 2 metri.

Alle sue spalle, la trevigiana Stella Tronchin (Us Quercia Trentingrana), vicecampionessa italiana promesse indoor, e Laura Pirovano (Pro Sesto Atletica), a sua volta argento juniores al coperto, entrambe fermatesi a quota 3.45. Applausi anche per Elisa Molinarolo (Atletica Riviera del Brenta), leader nel gruppo 2 (misura d’entrata a 3.50). La veronese d’adozione padovana, campionessa italiana indoor, ha saltato 4.05, prima di fallire per tre volte la quota successiva a 4.15. La forma è da perfezionare, ma Elisa ha promesso che si farà trovare pronta per fine agosto, quando allo stadio Colbachini, suo campo d’allenamento, arriveranno i campionati italiani assoluti. 

Daniele Peron (Ass. Atl. Nevi) ha vinto la gara maschile con 4.95, seconda misura della carriera, precedendo l’atleta di casa, Matteo Miani (Assindustria Sport Padova), arrivato a 4.75. Mentre un altro trevigiano, Massimiliano Ruggio (Atl. Vittorio Veneto), classe 1969, promessa giovanile di alto e asta alla fine degli anni ’80, si è imposto nel gruppo 1, saltando 3.70. Seconda e ultima tappa dei Pole Vault Days, sabato 25 luglio a Ponzano.            

RISULTATI. UOMINI. Gruppo 2: 1. Daniele Peron (Ass. Atl. Nevi) 4.95, 2. Matteo Miani (Assindustria Sport Padova) 4.75, 3. Manfred Menz (Athletic Club 96 Alperia) 4.65. Gruppo 1: 1. Massimiliano Ruggio (Vittorio Atletica) 3.70, 2. Davide Pierobon (Vittorio Atletica) 3.45, 3. Stefano Venier (G.A. Coin) 3.30.  Cadetti (TAC provinciale): 1. Loris Gava (ATL-Etica S. Vendemiano) 2.30.  DONNE. Gruppo 2: 1. Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) 4.05, 2. Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana) 3.80. Gruppo 1: 1. Chiara Centenaro (Atl. Audace Noale) 3.70, 2. Stella Tronchin (Us Quercia Trentingrana) 3.45, 3. Laura Pirovano (Pro Sesto Atl.) 3.45. Cadette (TAC provinciale): 1. Beatrice Saccon (ATL-Etica S. Vendemiano) 1.90. 

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