Nicola Mazzonetto, l’ex direttore di Confservizi, associazione che rappresenta 131 imprese di gestione dei servizi degli Enti Locali, è stato accusato di peculato e appropriazione indebita, perché avrebbe usato la carta di credito aziendale per finanziarsi le sue maratone in giro per il mondo (Seoul, New York e molte altre in Asia e America) per una spesa totale di oltre 60 mila euro. Il responsabile di queste azioni illecite sarebbe proprio Mazzonetto, padovano di Brugine, 62enne, che avrebbe fatto questo uso di denaro improprio fino a dicembre 2019. Ora il pm Sergio Dini sta indagando sulla vicenda dopo la relazione della Guardia di Finanza. Secondo le prime ricostruzioni legali, Mazzonetto avrebbe giustificato tutti i viaggi sportivi per maratone come trasferte lavorative tra il 2017 e il 2019, prelevando esattamente 32.560 euro dal conto di Confservizi e 31.680 da conto di una società controllata da Confservizi, la Plus Services srl. Ovviamente la Plus Services srl, di cui il padovano era amministratore delegato, è andata in rosso velocemente, creando non pochi malumori nell’ambiente per molti progetti non andati in porto.
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