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La stagista Veronica

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Verona, ripartono gli stage ai CER estivi con 15 studenti.

Pubblicato il 22 Luglio, 2020

Veronica ha 22 anni e studia logopedia. È la prima tirocinante universitaria che entra in servizio ai Cer comunali 2020, con le nuove regole post Covid. Ha iniziato qualche giorno fa alla scuola dell’infanzia Primo Maggio, in Borgo Roma. Con il suo, sono una quindicina gli stage attivati nel giro di pochi giorni tra Comune e Ateneo scaligero, per avviare una sorta di ‘laboratorio’ in vista della ripartenza delle scuole. Accorciati quindi i tempi burocratici per consentire agli studenti di completare il loro percorso di studi con un’esperienza lavorativa, attività bloccata dal Covid che finalmente riprende. E permettere alle scuole di avere nuove leve non solo preparate nel campo educativo, ma anche su protocolli sanitari, nuove regole e misure di sicurezza.

L’anno scorso solo uno studente aveva chiesto di attivare uno stage all’interno dei Cer. Quest’anno, nonostante per legge si debbano mantenere i rapporti numerici tra operatori-educatori e tirocinanti, ne sono stati avviati 15 nel giro di qualche giorno. Giovani iscritti a Scienze dell’educazione, ma anche Pediatria, Scienze motorie, Lingue che faranno esperienza all’interno dei Centri estivi ricreativi comunali, gestiti dalla cooperativa Aldia. E che saranno un prezioso valore aggiunto, fatto di conoscenze ma anche nuove idee. Alcuni, invece, seguiranno il progetto ‘Ci sto? Affare fatica’, promosso dai Servizi sociali comunali per gli adolescenti.

Questa mattina, ad accogliere Veronica all’interno della Scuola Primo Maggio, la presidente della commissione consiliare Politiche sociali Maria Fiore Adami, il professor Roberto Leone, referente del Rettore per i rapporti con il Personale, la professoressa Alessandra Cordiano, responsabile dei tirocini, e Carolina Bottazzi, responsabile d’area di Aldia.

“Con i Cer diamo la possibilità agli studenti universitari di riprendere i loro tirocini, portando direttamente sul campo conoscenze e idee, innovazione e sapere – ha detto Adami -. Una vera e propria palestra in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. La scuola riprenderà ma non sarà quella di prima, per questo è importante che tutti siano già preparati su misure di sicurezza e regole post Covid. Prosegue, così, la sinergia tra Comune e Università su diversi fronti, dall’osservatorio Opera per l’educazione l’autostima agli stage direttamente sul campo”.

“Grazie alla collaborazione con il Comune – ha aggiunto il professor Leone -siamo riusciti a velocizzare le pratiche e ad attivare in pochi giorni gli stage. Lavoriamo insieme per affrontare il post Covid e permettere ai nostri bambini di riprendere le loro attività, in vista dell’inizio della scuola. Proprio come voleva l’assessore Stefano Bertacco. Una doppia opportunità quindi, sia per gli universitari che per le attività cittadine che, così, godono di un valore aggiunto”.

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