« Torna indietro

Domenica all’Horcynus Festival “Ossa di crita” di Massimo Barilla

È uno dei primi appuntamenti dell’Horcynus Festival di Messina, nonché uno dei primi appuntamenti Mesogea dal vivo dopo il lockdown: domenica 26 luglio, alle 21.30, al Parco Horcynus Orca (Torre Faro, Messina) arrivano le poesie della raccolta Ossa di crita, scritte da Massimo Barilla e pubblicate da Mesogea all’inizio del 2020.

Non sarà una classica conversazione su un libro, né una lettura convenzionale di poesie: l’evento nasce come una presentazione performativa, grazie alla presenza di Mana Chuma, la compagnia teatrale co-organizzatrice dell’evento. Converseranno con l’autore Adrian Grima, scrittore e artista musicale maltese, e Caterina Pastura, della casa editrice Mesogea. L’accompagnamento al pianoforte e gli effetti sonori saranno a cura di Luigi Polimeni.

Le poesie di Ossa di crita, scritte in dialetto reggino e accompagnate dal testo a fronte, si fanno portavoce di una materia viva – la lingua dell’anima e della memoria: quello di Barilla è un percorso ventennale di ricerca e scrittura che grazie al teatro giunge ai versi. Poesie ricche di musicalità, di materia sonora, che diventano esse stesse performance, anche quando rimangono sulla carta. Difficile quindi non immaginare un evento che coinvolgesse più sensi, che regalasse al pubblico molto di più di una lettura. 

Massimo Barilla è drammaturgo, poeta, sceneggiatore e regista, già direttore del Teatro Siracusa di Reggio Calabria. Dirige Mana Chuma Teatro e con i suoi versi e racconti inediti ha rappresentato l’Italia al Malta Mediterranean Literature Festival 2018. 


La presentazione performativa di “Ossa di crita” è inserita nella sezione “MigrAzioni tra terre e mare / Uno Stretto labirinto di storie”. L’ingresso all’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria e protocollo Covid-19.

About Post Author