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Arena di Verona

L’Arena di Verona si riaccende con il “Cuore Italiano della musica”

Pubblicato il 24 Luglio, 2020

Domani, sabato 25 luglio alle 21.30, l’Arena di Verona si riaccende con il primo spettacolo del Festival d’Estate 2020, “Nel cuore italiano della musica”, una serata dedicata a tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari del Paese che hanno affrontato con coraggio e determinazione la pandemia in corso.

«Quella di quest’anno non è una Prima come tutte le altre”, ha commentato Federico Sboarina, Presidente di Fondazione Arena, “Stiamo per vivere un evento che va oltre la musica, lo spettacolo e il Festival. È il risultato tangibile, che dimostra la capacità di Fondazione Arena di innovarsi ed adattarsi alle nuove situazioni. Il cuore italiano della musica è frutto di una straordinaria capacità di fare squadra della città e della flessibilità al cambiamento per garantire il Festival areniano, autentica eccellenza veronese».

Fondazione Arena ha istituito una tariffa speciale valida per tutte le serate del Festival 2020, riservando per una serata a scelta 2 biglietti nei settori 3°, 4°, 5° e 6° al prezzo simbolico di € 10, per medici e infermieri e per i lavoratori di ospedali e case di riposo RSA (inclusi amministrativi), i farmacisti, gli psicologi ospedalieri, gli addetti al trasporto infermi, gli operatori assistenza domiciliare, operatori associazioni assistenza senza fissa dimora, operatori comunità di riabilitazione. Basterà esibire o inviare alla Biglietteria ( scansionandolo a biglietteria@arenadiverona.it ) copia del proprio badge aziendale o tesserino dell’ordine.

Giovanni De Manzoni, rappresentante dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, ha ringraziato a nome degli operatori sanitari: «categorie che, adesso che la situazione non è più di pericolo, rischiano di essere dimenticate, e che prima hanno reagito al meglio all’emergenza, come l’Italia sa fare».   Lucio Cordioli, Vice Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ha commentato: «La pandemia ha visto collaborare i medici di famiglia con i sindaci di ogni comune, in rete con ULSS e ospedali: il ringraziamento, più forte con la musica, va a tutti loro, ai 6.000 medici veronesi e agli oltre 100 volontari». Federico Realdon, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti ha detto: «Anche le farmacie, il servizio più accessibile, hanno aiutato a fronteggiare le difficoltà insieme con grande sforzo e disponibilità. Ci sono arrivati molti segni di vicinanza: “grazie” sembra solo una piccola parola, ma sono proprio questi i piccoli segni a farci sentire sulla strada giusta».  Pietro Girardi, Direttore Generale ULSS 9 Scaligera ha sottolineato: «Le difficoltà rafforzano i legami. A maggior ragione oggi, in cui sentiamo i momenti delle nostre vite indissolubilmente legati alla musica».

«Arte e vita vanno di pari passo», prosegue Cecilia GasdiaSovrintendente e Direttore Artistico di Fondazione Arena, «sarebbe impensabile ripartire senza avere davanti agli occhi prima di tutto lo sforzo di chi ha lavorato mesi per tutelare la nostra salute e al contempo ricordare i sacrifici degli artisti italiani fortemente penalizzati. Con questa serata inaugurale, vogliamo che l’Arena sia un faro acceso sulle speranze, i punti di forza e i valori culturali e artistici del nostro Paese sia in Italia, dove tutti hanno bisogno di ottimismo e fiducia nel futuro, sia all’estero dove sappiamo che tantissime persone non aspettano che un po’ di tranquillità in più per tornare da noi con grande impazienza».  

Insieme a Marco Armiliato, che dirigerà il Requiem di Mozart il prossimo 31 luglio, la serata inaugurale vede sul podio altri tre grandi direttori italiani: Riccardo FrizzaFrancesco Ivan Ciampa e Andrea Battistoni. Ben 22 cantanti si esibiranno nelle più intense arie di Verdi, Rossini, Leoncavallo, Giordano, Cilea, Puccini, Donizetti e Mozart, ntrodotti dalla madrina d’eccezione Katia Ricciarelli.

Nel cuore del programma c’è spazio per un intermezzo – sempre italianissimo – affidato al violino solo del giovane virtuoso Giovanni Andrea Zanon con il Capriccio di Paganini, che anticipa una nuova Arena, pronta ad affrontare in agosto l’arrivo di Vivaldi.

Per accedere all’Arena, si dovranno seguire le seguenti regole:

  • I biglietti saranno disponibili al ritiro la sera stessa del concerto a partire dalle ore 20.00 presso la sala stampa in Arena al cancello 14. Gli spettacoli avranno inizio alle 21.30; non sono previsti intervalli.
  • Il nuovo assetto dell’Arena, molto diverso rispetto alle edizioni passate del Festival, non prevede la tradizionale platea né le poltroncine. Tutti gli ospiti si accomoderanno sulle gradinate, in posti numerati, con cuscino ma senza schienale.
  • All’ingresso sarà possibile essere sottoposti alla misurazione della temperatura corporea da parte del Personale di Sorveglianza, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °c.
  • Per accedere in Arena, sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina, che dovrà essere indossata dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.

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