“Le persone che abitano qui per tanti anni il treno l’hanno visto soltanto passare, con tutti i disagi del passaggio di un treno, compresi i rumori. Oggi finalmente il treno si ferma”. Così il sindaco di Bari Antonio Decaro ha commentato il primo “viaggio” del treno delle Ferrovie dello Stato con partenza dal Villaggio dei Lavoratori, al quartiere Stanic, e diretto alla stazione centrale di Bari.
Soltanto otto minuti per compiere il tragitto, che rappresenta un traguardo enorme nell’ambito del sistema di mobilità cittadina. Sindaco a bordo, con mascherina d’ordinanza, il convoglio ha lasciato la stazione del Villaggio dei Lavoratori alle 11.54 ed è arrivato a Bari centrale alle 12.02. Si tratta dell’ultimo tassello del raddoppio della linea Bari-Taranto, inserita tra le infrastrutture strategiche di interesse nazionale e finanziata con 220 milioni di euro.
La nuova tratta, quasi tutta in trincea e lunga circa 10 km, attraversa i comuni di Bari, Modugno e Bitetto con due nuove fermate: oltre a quella del Villaggio dei Lavoratori di Bari c’è la fermata di Modugno. Entrambe le fermate hanno un ampio parcheggio auto, una fermata degli autobus, marciapiedi a raso per facilitare l’accesso al treno, percorsi e mappe tattili per le persone a mobilità ridotta, un impianto di illuminazione a led, monitor partenze/arrivi e impianti di diffusione sonora.
Quella al Villaggio dei Lavoratori “è la prima fermata delle Ferrovie dello Stato, Rfi e Trenitalia, la prossima sarà la fermata delle Ferrovie Appulo-Lucane sull’altro binario”, ha aggiunto il sindaco.
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