« Torna indietro

turismo

Anno difficile per il turismo, ma niente ripresa nel 2021

Per il turismo è questo l’anno più difficile della storia. È da escludere una ripresa nel 2021, ci vorrà molto più tempo

Pubblicato il 26 Luglio, 2020

Anno difficile per il turismo, ma niente ripresa nel 2021. «Per il turismo è questo l’anno più difficile della storia. È da escludere una ripresa nel 2021, ci vorrà molto più tempo»: lo ha detto il direttore di Lonely Planet Italia Angelo Pittro intervenendo questa mattina a Villa Bardini al primo dei ‘Talk’ promossi da Fondazione CR Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Wimbledon e con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.

«Stiamo vivendo la stagione turistica più nera in assoluto – ha aggiunto – e non credo che il 2021 ci consentirà di tornare ai flussi dell’epoca pre-Covid; ci vorrà più tempo. Non dobbiamo liberarci solo della pandemia, ma anche dalla paura. Sarà fondamentale recuperare risorse e lavoro, cioè la possibilità di avere soldi in tasca per numeri importanti di turisti e di viaggiatori».

Nel corso dell’incontro con il pubblico sulla terrazza di Villa Bardini, Pittro ha fatto un primo bilancio del tour Italia on the road, legato alla omonima guida Lonely Planet Italia. Il volume, dedicato all’esplorazione della Penisola, è stato pubblicato dopo il difficile periodo di emergenza sanitaria.

«Ci siamo concentrati – ha spiegato – su quelle destinazioni che poi in effetti si sono progressivamente riaperte al turismo. Il tour è stato esaltante e ci ha consentito di toccare con mano cosa sta succedendo nel nostro Paese: è emerso che è possibile uscire dalla ‘comfort zone’ e trovare luoghi inediti e selvaggi anche senza andare dall’altra parte del mondo, sfatando il mito che l’Italia sia solo un luogo per villeggiature e gite fuori porta; adesso siamo capaci di guardarla con occhi nuovi».

«In questi mesi di lockdown – ha detto ancora Pittro – tutti hanno compreso quale grande privilegio sia il potersi spostare liberamente e l’importanza del turismo come risorsa. È incredibile che la pandemia ci stia insegnando cosa vuol dire turismo responsabile».

Angelo Pittro

«All’improvviso, tutti abbiamo bisogno di sentirci in un luogo sicuro e incontaminato. Per il futuro non mi auguro un turismo necessariamente di prossimità, ma un turismo più attento e meno banale”. Tra le destinazioni top, secondo Pittro un posto speciale lo ricopre l’Appennino: “Rappresenta – ha spiegato – da nord a sud un concentrato di diversità e un’idea d’Italia che le coste travolte dal turismo balneare così come le grandi città hanno completamente perso».

Il prossimo appuntamento con i ‘Talk a Villa Bardini’ è in programma il 28 agosto col Premio Strega nell’ambito de La città dei lettori, il festival dedicato al libro e alla lettura diretto da Gabriele Ametrano, la cui terza edizione si terrà dal 27 al 30 agosto, sempre a Villa Bardini, con la collaborazione e il contributo di Fondazione CR Firenze e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.

La giornata, organizzata in collaborazione con Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, sarà interamente dedicata al celebre premio e ai suoi autori, con i vincitori del Premio Strega Ragazze e Ragazzi (ore 17, Terrazza); con Daniele Mencarelli, autore del libro Tutto chiede salvezza (Mondadori) e vincitore del Premio Strega Giovani (ore 18, Belvedere) e con Sandro Veronesi, autore de Il colibrì (La Nave di Teseo), vincitore della LXXIV edizione del Premio Strega (ore 20, Belvedere).

Sulla piattaforma Produzioni dal basso è possibile acquistare uno dei dieci posti in prima fila all’incontro con Sandro Veronesi con libro in omaggio, e aderire così alla campagna per sostenere il festival, attiva al link https://bit.ly/Cittàdeilettori2020_crowdfunding.

Per ulteriori informazioni www.lacittadeilettori.it 

Su FB: La Città dei Lettori Su IG: @lacittadeilettori #lacittadeilettori

About Post Author