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Carlo Felice di Gian Piero Corbellini

Foto di Gian Piero Corbellini

Carlo Felice, concerto dedicato a Genova il 31 luglio con l’inedito di Morricone per le vittime del Ponte Morandi

Carlo Felice, concerto per Genova il 31 luglio con l’inedito di Morricone per le vittime del Ponte Morandi

Pubblicato il 27 Luglio, 2020

Genova – Manca poco, ormai, all’inaugurazione del nuove ponte “Genova San Giorgio”, in programma il prossimo 3 agosto e, per l’occasione, il 31 luglio, alle ore 21:15,  si terrà un concerto, dedicato a Genova, al Teatro Carlo Felice, alla sua civiltà musicale e alla sua storia: il Concerto per Genova.

Tra i brani ci sarà un inedito scritto per l’occasione da Ennio Morricone: l’appuntamento è al teatro Carlo Felice e ad aprire il “Concerto per Genova” ci sarà il brano “Tante pietre a ricordare”, per orchestra, coro e voce bianca, scritto da Ennio Morricone, su testo proprio, in memoria delle vittime del crollo del ponte Morandi.

Concerto al Carlo Felice: il brano inedito di Morricone

Composto su commissione del Carlo Felice e del Comune di Genova, è l’ultimo brano completato dal maestro, che ha voluto donarlo alla città; sul podio, il figlio del compositore, Andrea Morricone.

Un’introduzione evocativa, dal profondo significato umano e civile, ad un programma di altissimo profilo storico-culturale, in cui spiccano due prime esecuzioni in tempi moderni: la Suite n. 8 “Genova” (I movimento) di Lorenzo Perosi, vivace, colorato e lussureggiante ritratto della Superba, e il “Quoniam” dalla Messa Solenne per soli, coro e orchestra di Saverio Mercadante, eseguita per la prima volta nel 1868 nella Chiesa del Gesù e frutto di una commissione di Angelo Mariani, allora direttore del Teatro Carlo Felice; un tesoro custodito nell’archivio della famiglia Cattaneo-Adorno, che ha messo gentilmente a disposizione la partitura per questa importante occasione.

A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice (preparato da Francesco Aliberti), uno dei più importanti direttori al mondo: il genovese Fabio Luisi.

Concerto per Genova: il significato del concerto per le amministrazioni regionali e comunali

Al concerto, che è a invito, a causa delle norme anti-Covid potranno partecipare 900 persone: «Questo concerto – ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti- rappresenta un momento di raccoglimento che unisce un’intera comunità, che tanto ha patito per la tragedia del Morandi, ma che ha anche saputo reagire con forza e determinazione». Per il sindaco Bucci, «è il tributo alle vittime del ponte e alla città per ciò che ha vissuto e patito. Ma anche un momento per ricordare la gloriosa e operosa storia di Genova».

Carlo Felice: la conferenza stampa odierna di presentazione del “Concerto per Genova”

Alla conferenza stampa odierna altri interventi hanno trasmesso il vero cuore pulsante di questo concerto dedicato a Genova e “per Genova”.

«Tante pietre a ricordare, scritto dal maestro Morricone, ha un nome e un’identità forte, sì, perché la pietra è immortale, dura per sempre – ha precisato il vicesindaco Stefano Balleari». 

La soprano Serena Gamberoni, poi, alla conferenza stampa odierna di presentazione del “Concerto per Genova” ha ricordato che « sarà un concerto col capo chino, nella speranza che la musica porti conforto ai familiari delle vittime del Morandi come un abbraccio virtuale per ricordare “insieme”. Non un concerto per dimostrare quanto siamo bravi, noi musicisti, ma semplicemente per essere vicini a Genova, la mia città di adozione, ferita nel profondo, attraverso la musica». 

Anche Ilaria Cavo, assessore regionale alla cultura, ha ribadito il forte legame con Genova per tramite della cultura e della musica.

Concerto per Genova: il discorso del sovraintendente del Teatro 

Il sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Claudio Orazi, ha detto – anche a margine della conferenza stampa – che «il “Concerto per Genova” è un’occasione per riflettere sull’identità culturale della città come motore per il futuro della città stessa, è un omaggio alla Genova che nei secoli è stata un centro e al centro della cultura. Inoltre, insieme con il sindaco, abbiamo voluto coinvolgere il maestro Morricone come testimone di una meditazione musicale dedicata alle vittime del ponte Morandi. Vuole essere un appuntamento con la città, la Regione, l’Italia unite per ricordare. Abbiamo avuto conferma che la signora Egle Possetti, presidente del Comitato Parenti Vittime Ponte Morandi sarà presente al concerto insieme ad altri rappresentanti».

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