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Museo Davia Bergellino. Foto di Giorgio Bianchi.

Istituzione Bologna Musei: ripartono piano, piano le visite guidate

Istituzione Bologna Musei: ripartono piano, piano le visite guidate per far avvicinare o riscoprire, in presenza fisica, il proprio patrimonio e non solo.

Pubblicato il 29 Luglio, 2020

Istituzione Bologna Musei: ripartono piano, piano le visite guidate.

Dopo l’intensa offerta digitale che nella prima fase dell’emergenza Covid-19 ha raccontato online le collezioni e le mostre temporanee temporaneamente sospese mantenendo attivo il dialogo con il pubblico, da giovedì 30 luglio 2020 l’Istituzione Bologna Musei riprende gradualmente le attività di visite guidate per far avvicinare o riscoprire, in presenza fisica, il proprio patrimonio permanente e le attività espositive in modo coinvolgente e curioso.

La prenotazione delle visite guidate è consentita per un numero limitato di partecipanti.Il servizio viene gestito nel rispetto delle opportune misure organizzative che garantiscono la fruizione in sicurezza degli spazi museali sia per il pubblico sia per il personale a contatto con i visitatori.

La progressiva riattivazione di queste attività, fruibili sia attraverso i servizi educativi interni ai musei sia con l’intermediazione di guide e accompagnatori turistici abilitati, riguarda per ora le seguenti sedi: Museo Civico MedievaleCollezioni Comunali d’Arte,Museo Davia BargelliniMuseo Civico Archeologico, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di BolognaMuseo MorandiCasa MorandiMuseo per la Memoria di Ustica.

Un ricco programma di appuntamenti è dedicato alla grande mostra Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna – progettata e promossa dal Museo Civico Archeologico in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia e Archeologia italica di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e realizzata da Electa – con visite guidate riservate ai possessori Card Cultura, visite animate per famiglie e visite per il pubblico adulto. Sul piano dell’attenzione verso tipologie differenziate di visitatori, si segnala inoltre un’importante novità: per le persone audiolese è disponibile in biglietteria un foglio con codici QR che consentono di seguire agevolmente il percorso espositivo accompagnati dalle parole dei curatori. È sufficiente seguire i punti contrassegnati dal simbolo dell’audioguida e inquadrare con il proprio smartphone il codice QR corrispondente, per accedere gratuitamente ai contenuti sulla mostra. Il progetto è stato realizzato dal Coordinamento FIADDA (Famiglie Italiane per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) Emilia Romagna in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna, Electa e AudioGuide Firenze, nell’ottica della diffusione della cultura dell’accessibilità attraverso il superamento delle barriere della comunicazione.

A partire da settembre si prevede l’estensione delle attività di visite guidate per gruppi anche alle restanti sedi dell’Istituzione Bologna Musei, e in particolare al Museo internazionale e biblioteca della musica, dove fino al 15 settembre è in corso la rassegna di concerti (s)Nodi – festival di musiche inconsuete con appuntamenti live ogni martedì sera; al Museo del Patrimonio Industriale, fino al 15 settembre visitabile su prenotazione per gruppi di 4 persone e in occasione di iniziative speciali attivabili al raggiungimento di 10 partecipanti, e al Museo civico del Risorgimento, chiuso per la pausa estiva fino al 17 settembre.

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