« Torna indietro

Il 5G a Prato: il distretto pratese può dare molto grazie alla collaborazione tra ricerca e imprenditoria

Pubblicato il 30 Luglio, 2020

E’ stato presentato ieri agli imprenditori del distretto tessile pratese i il progetto del Centro di competenze su “Intelligenza Artificiale, 5G e Blockchain” sede di sperimentazione delle infrastrutture 5G – e al sistema della ricerca toscano . L’incontro, in videoconferenza, è stato organizzato dalla Regione insieme al Comune di Prato e alla Fondazione Ugo Bordoni. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alla attività produttive, Stefano Ciuoffo, l’assessore comunale  Benedetta Squittieri e il direttore della Fondazione Alessio Beltrame.

Il progetto prevede, nella fase di avvio, il finanziamento da parte della Regione Toscana di borse di ricerca per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche da sperimentare in collaborazione con imprese. Ieri mattina sono stati presentati gli obiettivi di questa prima fase con l’individuazione di una sede a Prato e la selezione di progetti che il sistema della ricerca dovrà sviluppare coinvolgendo le imprese del territorio nel Centro di competenze. 

“A questa prima fase la Regione ha contribuito con 600 mila euro e a partire da settembre partirà il percorso di consultazione pubblica – ha spiegato Cuoffo- Dopo la consultazione partirà il processo di selezione delle migliori proposte progettuali e l’individuazione dei ricercatori che li svilupperanno.

L’intento è portare avanti applicazioni industriali del combinato disposto 5G, Blockchain e intelligenza artificiale per dare un contributo al salto in termini di innovazione per il manifatturiero. Il distretto pratese ha le caratteristiche per sfruttare al meglio le sinergie che possono instaurarsi tra 5G, Intelligenza Artificiale e Blockchain, il tessuto industriale diffuso di piccole e medie industrie è quello meglio candidato a interpretare questa convergenza, valorizzando le specificità e le vocazioni del distretto.

About Post Author