Pubblicato il 31 Luglio, 2020
Il consigliere del Movimento 5 Stelle, Giacomo Cusumano ribadisce la sua contrarietà alla seconda linea del tram a Padova, preferendo e invitando mezzi alternativi. Il politico M5S rincara la dose: “Il tram sarà come un ritorno a 20 anni fa come un pasticcio tecnologico, altro che Padova città europea. Ci saranno il ripristino di semafori, cancellazione di rotonde, espropri, aree cambio di destinazione d’uso per privati e centri sportivi. Poi i costi da 56 milioni previsti passeranno a 70 milioni di euro. Questo progetto obsolescente, che necessita di importanti adeguamenti rispetto alla progettazione iniziale, è stato voluto solo e unicamente per volontà politica.”