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IL CANZONIERE DI SANT’ALFONSO IN PROGRAMMA AL CONSERVATORIO DI FROSINONE

L’opera poderosa di poesie e composizioni musicali del Liguori riscoperta ed utilizzata come fonte didattica per allievi direttori di coro e autori di composizione corale.

Pubblicato il 1 Agosto, 2020

L’opera poderosa di poesie e composizioni musicali del Liguori riscoperta ed utilizzata come fonte didattica per allievi direttori di coro e autori di composizione corale.

Il recupero ad uso didattico musicale e corale del Canzoniere di Sant’Alfonso, recuperando l’uso del clavicembalo e della tecnica contrappuntistica.

Il progetto è a cura del Maestro Colomba Capriglione, docente di direzione e composizione corale al Conservatorio di Frosinone, ha inteso celebrare cosi il fondatore della congregazione dei Padri Redentoristi, nel ricordo della sua nascita al cielo.

La docente,  che ha recentemente concluso con enorme successo il  Concorso “Schola Cantorum” a Ravello, ha  estrapolato una poesia dal Canzoniere del Vescovo di Sant’Agata dei Goti e noto compositore di melodie sacre meravigliose come il notissimo Tu Scendi dalle Stelle.

“Un umile tributo verso un santo tra i più amati dalla Chiesa e nostro riferimento musicale – dichiara il Maestro Colomba Capriglione – Ai miei allievi insegno, tra pochi in Italia, la tecnica del contrappunto, e cosi ho svolto una lezione musicale e corale sul ricco Canzoniere Alfonsiano che forse ha delle assonanze con quelle contemporanee del Metastasio che il Santo conobbe personalmente ma che certo non imitò”.

L’euritmia della frase alfonsiana, l’armonico seguirsi degli accenti, l’architettura melica della strofa non dipendono però dalle ariette metastasiane, ma dallo spirito musicale e dall’amabile delicatezza della sua anima. In lui la fusione della poesia e della musica è completa e nell’una e nell’altra si ammira identità di stile dolce e calmo, scevro di tenerezze arcadiche e di entusiasmo artificioso. Non gli mancò mai il senso dell’equilibrio a moderare vivacissimi impeti d’ispirazione, particolarmente nelle floride giornate della gioventù sacerdotale, trascorse a Scala in Costiera Amalfitana. In questa iniziale educazione artistica e un ottimo addentellato per una soluzione più larga e più splendida della genesi del Canzoniere, abbastanza in opposizione col suo secolo letterario, voluttuoso nel contenuto e convenzionale nella forma.

“Il Maestro Alfonso riesce a compiere un’azione meravigliosa, riportando il suo scrivere di partiture e poesie in un sentiero di arte semplice e popolare che con le Canzonette riuscì a penetrare il popolo non educato alla musica – dichiara Colomba Capriglione – Il Canzoniere è germogliato nella natura poetica di S. Alfonso al soffio dello zelo apostolico e che ne fa un vero poeta e poeta restauratore della poesia popolare religiosa in Italia.

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